(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] ecc., 2ª ed., 1917, passim). Anche i papi del sec. XV sono quasi sempre rasati. Nel Cinquecento invece la moda della barba si sua: par la barbe ki al piz me ventelet. Ed alla fine Carlo: pluret des oilz, sa barbe blanche tiret. Gernun è una parola ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] Si lasciavano sedurre dall'arte uomini della nobiltà come il Carli, laureati come l'Andolfati, figli di distinte famiglie Guerrero.
Inghilterra. - Fin dalla prima metà del sec. XV è accertata l'esistenza di compagnie teatrali in Inghilterra: per lo ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] 32 seg.).
Caduta poi la potenza dei Longobardi per opera di Carlo Magno, l'Alto Adige appartiene al regno d'Italia carolingico e del riso e della seta, furono nei secoli XV-XVIII quasi esclusivamente monopolio italiano. L'immigrazione agricola ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] organizzò nel 1578, affidandone il governo all'arciduca Carlo, i Confini militari, striscia di territorio lungo il e in S. Marco affreschi del sec. XIV. Avanzi pittorici del sec. XV e XVI si trovano nella chiesa di Belac a Prozor presso Dugo Selo, a ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] Pinacoteca contiene una tra le più insigni raccolte di pittura dei secoli XV-XVIII, tra cui la più ricca raccolta tedesca di opere del dipinti di Palma il Vecchio; capolavori di Tiziano (Carlo V; l'Incoronazione di spine, ecc.), del Tintoretto, ...
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Tra le bevande prodotte dalla fermentazione dei cereali, conviene fare distinzione a seconda del cereale dalla cui fermentazione derivano, e a seconda del modo di fermentazione; ma conviene distinguere [...] disposizioni sulla produzione e la vendita della birra. Carlo Magno s'intrattiene nel suo Capitulare de villis sulla birra Kongens Bryghus, le cui origini risalgono al sec. XV, iniziò la produzione delle birre di deposito a bassa fermentazione ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] ne facessero scarsissimo uso (Erodoto, Hist., III, I06; Strabone, Geograph., XV, 3; Plinio, Nat. hist., XIX, 2). La seta, che in corteo di donne milanesi che andò ad incontrare Carlo VIII suscitò grandissima ammirazione nella pur magnifica corte ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] cancelleria è generale in Italia fino a tutto il sec. XV. Eccezionalmente le firme sono autografe in lettere confidenziali o Federico II di Prussia e Benito Mussolini fra i musicisti, o Carlo Alberto e Garibaldi fra i letterati; ma la cosa è meno ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] del Longhena nel giardino Salvi. Alla fine del Seicento Carlo Borella crea il mirabile palazzo Barbieri, ora Piovene, 1919; G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nel sec. XV e XVI, Venezia 1925; G. Fasolo, Le ville del Vicentino, ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] e detto signatorio; sull'uso ci istruisce Ovidio (Am., II, xv, 15-17) facendo così parlare il sigillo stesso:
Idem ego, dello Stuart portano come riconoscimento anelli con il ritratto di Carlo I o di Carlo II; in Polonia si fanno alla fine del sec. ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...