Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] a tribubus denominatum quod ad illum tribia convocentur. Analogium dictum quod sermo inde praedicetur, nam λόγος graece sermo dicitur, (Origines, XV, in Patrol. lat., LXXXII, col. 545).
Perciò il tribunal è l'analogium. Un testo del IX secolo (le ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] 723, il papa gli dette anche una raccomandazione per il maior domus Carlo Martello, che gli procurò un salvacondotto; da allora B. cominciò ad des heiligen B., in Zeitschrift für Missionswissenschaft, XV (1925); id., Das Bistum Erfurt, in Zeitschrift ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] di colonnine) sopra ricchi sepolcri (specie nei secoli XII-XIII). Queste edicole continueranno, pur trasformate nei particolari, nei secoli XIV e XV e agl'inizî del XVI.
Si può dire però che il Rinascimento ebbe la tendenza a togliere di mezzo un ...
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Forni elettrici per ghisa (p. 84). - Il problema della fabbricazione della ghisa al forno elettrico ha interessato da tempo i siderurgici in particolare di quei paesi nei quali vi è scarsitb di carbone [...] nordici di Europa e in particolare alla Svezia e alla Norvegia. Ricordiamo il forno Electro-Metal (Grönwal-Lindblad Stalhane: v. XV, p. 84), che però non ha potuto avere l'estensione desiderata, poiché esso non si è dimostrato particolarmente adatto ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] di nuovo condannata. Informato da Teuteberga e da Carlo il Calvo sulle mene che avevano portato all'ingiusta Germ. Hist., Leg., sec. II, Hannover 1897; Mansi, Conciliorum Collectio, XV, Firenze e Venezia 1759-1798; L. Duchesne, Les premiers temps de l ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] , come loro rappresentante, presso l'imperatore Carlo IV, a Pisa. E Carlo IV lo onorò della nomina a proprio Venezia 1487. Delle Quaestiones disputatae si hanno varie edizioni del sec. XV; raccolte di quaestiones, Venezia 1520-21,1585; Lione 1581; ...
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LIUTPRANDO re dei Longobardi
Augusto Lizier
Successe nel 712 al padre Ansprando, uomo saggio e prudente, che aveva regnato per soli tre mesi, dopo aver chiuso, con la sua salita al trono, un periodo [...] sicurezza dei confini del nord e favorisce l'intesa con Carlo Martello legato esso pure alla corte bavarese. Ma i L. nell'Esarcato, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XV (1892); L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 2, ...
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Nacque da Oddo Fortebracci, di nobile famiglia perugina, probabilmente nel castello di Montone, il 1° luglio 1368. Fanciullo, vide il padre esiliato e spogliato dei beni. Fece le prime armi alla scuola [...] quale ebbe nel settembre 1421 un figlio, che chiamò Carlo.
Ma B. non poteva limitarsi ad essere semplice del tempo.
B. è figura di alto rilievo nella storia italiana del sec. XV. E se il suo stato, mancata la virtù che lo teneva unito, si dissolse ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] e pericoli. Fu ancora a Bologna all'incoronazione di Carlo V nel 1530, e non trascurò di seguire XXXIII-XLII (1899-1903); e quelli del solo Luzio in Arch. stor. lombardo, s. 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV (1910); XVII e XVIII (1912); ...
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GENTILE da Fabriano (Gentile di Niccolò di Giovanni di Massio)
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Fabriano verso il 1370, morto a Roma nel 1427. La sua giovinezza rimane ancora avvolta in un'oscurità [...] quel vivo fermento che sulla fine del sec. XIV e il principio del XV si avvertì nella pittura in tutta Europa e non conobbe frontiere. Le vie , la corte dei duchi di Borgogna, la Parigi di Carlo V e Milano nel periodo più fervido della costruzione del ...
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nippo-mania
nippomania (nippo-mania), s. f. Infatuazione, passione smodata per tutto ciò che proviene dal Giappone; con particolare riferimento ai cibi e alla cucina. ◆ La nippo-mania ha conquistato anche la Capitale. Klaus Davi, massmediologo...