Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] 320.
36 G. Mucci, Il primo direttore della «Civiltà cattolica». Carlo Maria Curci tra la cultura dell’immobilismo e la cultura della storicità, 1897; per la presenza del rosminista tedesco si veda F.X. Kraus cfr. C. Liermann, Rosmini in Germania: ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , ma anche, in campo cattolico, la polemica di padre Carlo M. Curci a imitazione di monsignor Immanuel Ketteler e in Bari 1976, p. 272.
51 D. Secco Suardo, Da Leone XIII a Pio X, Roma 1967, pp. 413 segg.
52 Per un partito cattolico nazionale, «Lega ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] in modo piatto uno schema sempre uguale (quello proposto da Carlo Borromeo rimase a lungo paradigmatico).
I concili godono di un attività collettiva negli ultimi due anni del pontificato di Pio X.
La conferenza della regione Emilia, poi Flaminia ed ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] della dignità imperiale, per evitare di vedere abbinati in Carlo Magno i titoli di imperatore e di patrizio, abbinamento il cristiano nei confronti dei sacerdoti. I libri IX e X sono libri penitenziali: si occupano perciò della penitenza per i ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier 85, 97; Nunziature di Venezia, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967; VIII-X, a cura di A. Stella, ibid. 1963-77, ad vocem; Rel. di amb. ven. ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] statuto del movimento da parte del vescovo di Trento Carlo De Ferrari e la fondazione del ramo maschile nel 1948 invariata della II ed. 1923, 2 voll., Berlin 1970: I, p. x.
54 G. Alberigo, La dialettica tra movimento e istituzione nel lungo periodo, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e ricevette la commenda dell'abbazia di Felonica. Leone X tentò in un primo momento di opporsi al passaggio di le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a Carlo V, tornò a Mantova, prendendovi stabile dimora, sebbene a Roma ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] secondo Icke e i suoi seguaci, il principe Carlo d’Inghilterra è oggi uno dei maggiori Rettiliani come il clima, in una serie che è durata così a lungo come The X-Files, sia molto cambiato negli anni 2000 rispetto agli esordi del 1993.
Nel 1993 ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era proprio quel Carlo Borromeo con il quale Sfondrati era già da anni in relazione di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, X, Roma 1955, pp. 533-75. A differenza di altri papi della ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] che lo sposo è nipote del papa. Più che comprensibile Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questi del 1725, Roma 1978, ad indicem.
Storia dell'arte italiana, VI e X, Torino 1982 e 1981, ad indices.
Cultura religione e politica nell'età di ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...