DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] principe Leopoldo ed in seguito del cardinale Giovanni Carlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della Mazzoni, Firenze 1907, pp. 81-110; J. Martin, Milton en Italie, in Bull. Italien, X (1910), pp. 305 s.; G. Andreini, La vita e l'opera di C. R. D ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] (o di loro segmenti) successivi (configurazione: /x ... /x ...). I membri ripetuti possono essere repliche integrali [ ] detto di nuovo «Buon anno nuovo a tutti!» (Andrea De Carlo, Uto, Bompiani, 2007, p. 41)
Abbiamo anzitutto una brevissima ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] punto finale, nel qual caso si combinano con avverbi (del tipo di in X tempo) che alludono al compiersi dell’evento, focalizzandone il punto finale (3 b singolare, con ausiliare essere:
(10) a. a Carlo piace che gli grandini sul viso
b. ci è ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] (ristampata in Kl. Schriften, Hildesheim 1965, II, pp. 84-96); alla versione di Sofocle, V. E. Alfieri, in La nuova Italia, X (1939). pp. 1 ss.; all'Aristotele, fra le molte e importanti di L. Limentani, V. E. Alfieri e altri nelle maggiori riviste ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] , come i cosiddetti Placiti campani, formule testimoniali del X secolo scritte in volgare (➔ origini, lingua delle), particolare i giuramenti di Strasburgo, con i quali nell’842 Carlo il Calvo, re dei Franchi occidentali, e Ludovico il Germanico ...
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È detto imperfetto storico (o imperfetto narrativo) l’➔imperfetto indicativo usato in un contesto che richiederebbe l’uso di un tempo perfettivo (➔ aspetto), come il ➔ passato remoto. Il brano seguente, [...] , la benignità così condizionata, che Gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente (Manzoni, Promessi sposi X)
L’ampia diffusione giornalistico-burocratica che quest’uso dell’imperfetto ha a partire dall’Ottocento è andata ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] precaroline, alcune scritture nazionali. Con l’editto del 789 Carlo Magno la impose ai popoli da lui dominati.
La e sonore (/s/, /z/, /ʦ/, /ʣ/), variamente indicate con ‹z›, ‹ç›, ma anche con ‹x› al Nord (per la s sonora), con ‹z›, ‹cz› e ‹ç› (per la ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] Indice di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valore del concetto di "karman", già testimoniato nel X libro dei Ṛgveda dove al "karman"-sacrificio, funzionale alla casta sacerdotale, si sarebbe opposto il "karman"-azione ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] di buone proporzioni .... Ardita, provocatrice: d’occhi, e di .... (Carlo Emilio Gadda, L’Adalgisa, in Id., Romanzi e racconti, Milano, Subordinazione, coordinazione, giustapposizione. Atti del X congresso della Società Internazionale di Linguistica ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] ha ordinato una fiorentina, Mauro un piatto di spaghetti, Carlo una tagliata di vitello
Lo zeugma complicato può declinarsi come vanno
dai venti in aria disipate e sparse
(Ludovico Ariosto, Orlando furioso X, ottava 6, vv. 1-2)
(7) E mai ci aveva ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...