BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La nelle preferenze della Camera apostolica fino al 1270. Sotto Gregorio X si rileva una loro flessione, data la preferenza accordata da quel ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Jacobilli, rimase un palazzo adiacente alla chiesa di S. Carlo ai Catinari, assegnato allo J. nel 1625 (Metelli, p Gamurrini coll'erudito fiorentino Carlo di Tommaso Strozzi, in Boll. della R. Deputazione di storia patria dell'Umbria, X (1904), pp. ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] (alle app. I e II elenco delle opere del M.); C. Di Carlo, Il libro in Benedetto XIV. Dalla «domestica libraria» alla biblioteca universale, a cura di M. Donattini, Bologna 2007, pp. X-XI n. 7; Carteggio muratoriano: corrispondenti e bibliografia ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] -1709, vedasi Diario napolet. dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le prov. nap., X (1885), pp. 615-617; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del Principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , in seguito alla morte del re di Napoli Carlo III (24 febbr. 1386), da lui scomunicato e 387, 27144 p. 388; F. Corner, Ecclesiae Venetae…, Venetiis 1749, II, pp. 295, 349; X, pp. 182 s., XIII, p. 43; XIV, p. 462; G. Cappelletti, Storia della Chiesa ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sepolcrale fatto restaurare nel 1644 dal suo parente Carlo Carafa, vescovo di Aversa e "prolegatus Bononie". . Belvederi, La tomba del vescovo Bartolomeo de' Raimondi, in L'Archiginnasio, X (1915), pp. 248 s.; T. Casini, La diocesi bolognese e i ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] intern. di filosofia del diritto, XXXIX (1962), pp. 661-73; G. Lumia, Diritto e società nel pensiero di E. D., in Studium, X (1962), pp. 738-48; A. Droetto, Istinto e ragione sociale in Grozio, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XL (1963), pp ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] Sarti: questi rilevò che Roffredo Beneventano e Carlo di Tocco si dichiaravano allievi di C., il consultis, a cura di F. Schulz-H. Kantorowicz-G. Rabotti, in Studia gratiana, X(1968), pp. 82, 93; M. Bellomo, Problemi di dir. familiare nell'età dei ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di mecenatismo del M. fu del resto ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] dello Stato (di cui era presidente Carlo Schanzer). Ad una così larga partecipazione , Appunti sulle istituzioni economiche del tardo fascismo, 1935-1943, in Quaderni storici, X (1975), p. 626; E. Cianci, Nascita dello Stato imprenditore in Italia, ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...