BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] ha commesso Enrico IV consegnando Saluzzo a Carlo Emanuele di Savoia, con il conseguente Principato, ff.1873a, 2637, 29953004, 3004a, 3004b, 3046, 4758; G. Galilei, Opere,ediz. naz.'X, pp. 147, 159, 160, 161'202, 319, 356, 364, 384, 404; XI, p. ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] eletto alla Camera dei deputati nelle legislature IX (1865-67), X (1867-70) e XI (1870-74), per il 1954, pp. 439, 501 s., 539; R. O. J. Van Nuffel, Carlo Arrivabene Valenti Gonzaga combattente e testimone, in Bollett. stor. mantovano, III (1958), pp ...
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ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] della Marina nel gabinetto Lanza mantenendo, nella crisi della questione romana, un atteggiamento moderato.
Deputato di Belluno nella X legislatura (1867-70) e di Bovino nella seguente, fu durante questa nominato senatore (15 nov. 1871). Promosso ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] (nel 1870, della squadra del Del Carretto, destinata a operare a Civitavecchia). Deputato del collegio di Amalfi durante la X e la XI legislatura (1867-74), appartenne alla destra. Contrammiraglio nel 1877, fu segretario generale nel 1878, durante il ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] ' Medici, con un colpo di mano riuscì a riprendere la città. Morto Leone X (1521) riebbe il favore della Chiesa, di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di Carlo V in Lombardia. Ma dopo la conclusione della lega di Cognac, non parve ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento [...] allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando in grazia di Carlo V, di cui nel 1534 sposò la nipote Cristina di Danimarca. Ma, non avendo avuto eredi legittimi, lo stato alla sua ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Lorenzo: salito quest'ultimo al pontificato (1513) col nome di Leone X (v.), rifiorì tutta la potenza politica della famiglia. Seguì al governo Giovanni di Cosimo I (v.), Carlo di Ferdinando I (1596-1666), Giovanni Carlo di Cosimo II (1611-1663), ...
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Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlo d'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata contro i Turchi, ambasciatore a Venezia (1504-09). Chiamato a Roma da Leone X, promosse la fondazione del Collegio greco, di cui fu insegnante ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] si concluse il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 città luterani e le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra Carlo V, la Francia e i Turchi; nel 1529 la Germania era ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...