Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] trionfo dei principi di libertà e di nazionalità nell’America Meridionale, in Portogallo, in Grecia, mentre in Francia CarloX, appoggiandosi al partito degli ultra, provocò la rivoluzione di luglio (1830), che sebbene non riuscisse a diffondere in ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] quanto costante e abilissima opposizione liberale alla monarchia borbonica. Con le giornate del luglio 1830, che rovesciarono il re CarloX, L. F., grazie alla debolezza del partito repubblicano e al timore di La Fayette di una rivoluzione sociale ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] , aveva sposato Giovanni Casimiro del Palatinato, e il figlio nato da questa unione regnò in Svezia come CarloX Gustavo, seguito da Carlo XI e da Carlo XII, con il quale si estinse il ramo reale palatino svedese) - è dovuta la restituzione della ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] alla fondazione del giornale Le National, sul quale, insieme a F. Mignet e A. Carrell, condusse una vivace polemica contro CarloX, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d'Orléans. Ministro degli Interni (1832 e 1834-36), sventò il ...
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Uomo di stato (Fånö, Uppsala, 1583 - Stoccolma 1654), entrato nella Dieta nel 1606, divenne cancelliere del regno nel 1612 e fu influente consigliere di re Gustavo II Adolfo. Durante la guerra dei Trent'anni [...] la Svezia, che con i trattati di Brömsebro (1645) e di Vestfalia (1648) ottenne il predominio sul Baltico e una posizione eminente fra gli stati europei. Conservò il cancellierato dopo l'ascesa al trono di Cristina e, poi, di CarloX Gustavo. ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] con l’intento di demolire tutti gli ordinamenti nati dalla rivoluzione; in seguito gli u. prevalsero nuovamente sotto il regno di CarloX (1824-30).
Nel secondo dopoguerra, dal 1950, il termine u. ha assunto in Francia il significato di nazionalista ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] di Londra (1827), che affrancava il popolo ellenico dalla soggezione ottomana. Sebbene da tempo candidato in pectore di CarloX per la presidenza del Consiglio, P. rimase a Londra perché inviso all'opposizione liberale; ministro degli Esteri (1829 ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] a Mosca, nel 1654 apriva la strada a una lunga guerra fra la Russia e la Polonia. Contemporaneamente il paese fu invaso da CarloX di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l ...
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Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] CarloX, lottò tenacemente per i diritti al trono del figlio, il conte di Chambord; aiutata dai legittimisti e, segretamente, da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea (giugno); sconfitta, riuscì a nascondersi a ...
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Espressione che designa i due conflitti combattuti per il predominio sul Baltico tra 17° e 18° sec. (per il precedente conflitto fra Svezia, Danimarca, Polonia e Moscovia ➔ nordico).
La Prima guerra del [...] , si trasformò in un vasto conflitto europeo. Nel 1655 gli Svedesi entrarono in Polonia, mentre i magnati polacchi riconobbero CarloX Gustavo quale loro re; si accese però un movimento di rivolta a carattere nazionale contro gli invasori svedesi ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...