Cardinale (m. Roma 1542). Protonotario apostolico e amico di Leone X, cardinale dal 1517. Prese parte alle più importanti vicende politiche del tempo, dall'incoronazione di Carlo V a Bologna (1529) alle [...] negoziazioni, ch'egli condusse per incarico di Paolo III, per la tregua di Nizza (1538) ...
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Figlio (Copenaghen 1843 - Amburgo 1912) di re Cristiano IX e di Luisa di Assia-Kassel, divenne re nel 1906. Sposò (1869) Luisa di Svezia, dalla quale ebbe sette figli, tra cui il successore Cristiano X [...] e il principe Carlo, poi Haakon VII re di Norvegia. ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] attraverso consigli dati anche a Pietro il Grande e a Carlo VI, quelli più vasti della vita culturale e civile in dà la derivata n-esima del prodotto y(x) = α(x)β(x) di due funzioni della variabile x:
Formula
che può scriversi simbolicamente y(n) ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] durante la lega di Cambrai, poi (1512) papa Leone X, quindi Firenze e Clemente VII; nel 1535-36 comandò le le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] per missioni presso il papa Leone X e gli conferì la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di e poi suo gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525), accogliendo una proposta di Clemente VII, ...
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Fratello (n. 1270 - m. Nogent-le-Roi 1325) di Filippo il Bello re di Francia, la sua vita fu una lunga serie di tentativi per procurarsi un regno, tutti falliti, donde l'epiteto di "Senzaterra". Investito [...] rinuncia a quel regno, nel 1289 ebbe in sposa Margherita figlia di Carlo II di Napoli, con in dote l'Angiò e il Maine. Rimasto all'Impero. Esercitò grande influenza sul regno di suo nipote Luigi X di Francia, ma toccò a suo figlio, Filippo (VI), d ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] (1508 e 1511), presso l'imperatore (1512) e presso Leone X (1513). Vescovo di Marsiglia (1509), arcivescovo di Torino (1517); come consigliere e confidente del duca di Savoia Carlo II, ebbe parte notevole (1517-19) nella politica sabauda, pur ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Udine 1907 - Milano 1964). Dopo aver realizzato con il fratello Vittorio (n. Udine 1911 - m. 1984) film a disegno animato (Zibillo e l'orso, 1932), disegnò e ideò [...] ma efficace. Del fratello Vittorio si ricordano i disegni per le storie di Furio Almirante, protagonista erculeo della serie X-1 il pugile misterioso (1941), creata da Carlo su testo di G. Bonelli, e la serie di Raff (1944), su testo di Mario Guerri. ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] , ritornò a Roma con l'elevazione al soglio pontificio di Giulio II, che si giovò di lui per giungere a una pace definitiva coi Colonnesi, stipulata in Campidoglio il 1511. Era ancora vivo nel 1513 quando intervenne alla incoronazione di Leone X. ...
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Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, [...] al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di P. Pomponazzi. Commentò Aristotele; scrisse il De regnandi peritia (1532), dedicato a Carlo V, in sostanza una traduzione latina, dissimulata, del Principe di ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...