Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] piemontese che dapprima faceva rappresentare sotto lo pseudonimo di Carlo Nugelli. La più celebre è Le miserie d'monsú e degli inediti); G. Faldella, V. B., in Piemonte e Italia, X, Torino 1911. Giudizî critici in: B. Croce, La letteratura della nuova ...
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A partire dal 1949 a tutto il 1975, la Chiesa cattolica ha proclamato 108 nuovi santi. Di essi (86 uomini e 22 donne) 68 avevano subìto il martirio. Ci sono fra loro un papa (s. Pio X, can. nel 1954), [...] viareggino Antonio M. Pucci (1962); i frati conversi Carlo da Sezze, francescano (1959), Francesco M. da Camporosso i nuovi beati (128 uomini e 56 donne) 2 erano papi (Pio X e Innocenzo XI), 6 vescovi, 27 sacerdoti diocesani, 58 religiosi (28 ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] quella corrente. Dopo la morte di Raffaello e di Leone X, Clemente VII commise a G. di terminare la decorazione di stucchi bellissimi eseguiti dal Primaticcio. In occasione poi della visita di Carlo V a quel duca, G. ebbe l'incarico di riunire il ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di 31 cardinali, fu e per la successione all'Impero riusci a far eleggere Carlo V (28 giugno 1519).
Ritornato a Roma nel settembre, ...
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LOTARIO I re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Primogenito di Ludovico il Pio e di Ermengarda, nato nel 795, nella ordinatio imperii di Aquisgrana (luglio 817) fu designato successore del padre e [...] Pio (28 giugno 840) apre un periodo di lotte tra Carlo e Ludovico e L., che pretende ridurre i fratelli al rango barbariche in It., Milano 1909, IV, cap. 4°; G. Salvioli, L'istruzione pubblica in Italia nei sec. VIII, IX e X, Firenze 1898. ...
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. Famiglia patrizia originaria di Cuneo. Alcuni dei suoi membri si sono segnalati nelle ricerche storiche e letterarie. Carlo, nato a Cuneo il 23 luglio 1809, morto a Torino il 4 marzo 1877, fu dotto paleografo [...] una relazione che pubblicò nel Cosmos di Guido Cora (X, 1888-1891). Incoraggiato dal general Dal Verme, e 40, 184-204, 294-312, 510-539, 632-680 con carta.
Bibl.: Su Carlo: v. E. Ricotti, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, III, Torino 1877, ...
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TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] '700 alla mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; L. Magnani, A. T. (1577-1668). The Burial of St. Carlo Borromeo, in Old Master Drawings, X (1935), pp. 24-26; id., Dipinti e disegni inediti eseguiti dal T. per Bologna e Parma, in aurea Parma, XX ...
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PONTORMO
Carlo GAMBA
. Iacopo Carucci (Carrucci?), detto il P., pittore, nato da Bartolommeo pittore a Pontormo presso Empoli il 24 maggio 1494, morto verso la fine del 1555, essendo stato sepolto il [...] ; in ottimo stato è invece la vivace Veronica da lui dipinta nel 1514 per la cappella dell'appartamento preparato per Leone X in S. Maria Novella. Del 1516 è la visitazione nell'atrio dell'Annunziata, che con le piccole storie di Giuseppe dipinte ...
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Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] . entrò in Senato. Sconfitto il Piemonte a Novara, e ritiratosi Carlo Alberto in esilio ad Oporto, il C. portò allo sventurato re Cibrario, Torino 1872; F. Gabotto, Lettere di Luigi Cibrario a Giacomo Giovanetti, in Il Risorgimento italiano, X (1917). ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] 1530 con solenne cerimonia fu creato duca di Mantova da Carlo V, che gli destinò in moglie Giulia d'Aragona. Soc. rom. di stor. patria, 1886; id., Isabella d'Este e Leone X dal congresso di Bologna alla presa di Milano (1515-1521), in Arch. st. ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...