Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] di Lorenzo, Giuliano; ambedue erano nipoti di papa Leone X, figlio del Magnifico.
Quando, con gli accordi di Barcellona in Firenze la sua famiglia, cacciatane il 1527, e ottenne da Carlo V non solo l'aiuto materiale alla conquista della città (1530), ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] e tutte le più autorevoli intercessioni di grazia presso Carlo V, ebbe mozzo il capo.
Diversi i giudizî intorno zur ital. Gescht., II.
Documenti: C. Minutoli, in Arch. stor. ital., X: L. del Prete, in Giornale stor. degli arch. toscani, IV, ott.-dic. ...
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Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] d'intonazione e di sfumato nell'armonia di una nobile e calma composizione. Nel 1515 per l'ingresso trionfale di Leone X in Firenze egli decorò di chiaroscuri la facciata posticcia del duomo eretta da Iacopo del Sansovino. Con costui s'era legato ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] sembianza di Nettuno, e a Bologua dove fu in relazione con Carlo V cui regalò un rilievo in bronzo della Deposizione, e dal intimo - e da Clemente VII l'incarico delle tombe per Leone X e per sé stesso nella chiesa della Minerva in Roma. Il duca ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] e pericoli. Fu ancora a Bologna all'incoronazione di Carlo V nel 1530, e non trascurò di seguire le solo Luzio in Arch. stor. lombardo, s. 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV (1910); XVII e XVIII (1912); s. 5ª, XLI e XLII (1914-15); in ...
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GIOVANNI VIII papa
Giovanni Battista Picotti
Romano, arcidiacono della Chiesa di Roma per vent'anni, collaboratore del grande papa Nicolò I, amico dell'imperatore Ludovico II, fu eletto il 14 dicembre [...] Roma più strettamente. Sostenne una fiera lotta con Giovanni X arcivescovo di Ravenna, per i possedimenti pontifici nella danaro. Ma gl'impegni presi con lui rimasero lettera morta; Carlo, venuto finalmente in Italia e incontrato dal papa a Vercelli ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] d'Alfonso presso il re, nel 1518, non vennero mai osservate. Nel 1521, ripresa la lotta tra Francia e Spagna, Carlo V promise a Leone X, per averne l'alleanza, oltre Parma, Piacenza, Modena e Reggio, anche l'occupazione di Ferrara; e A., legato a ...
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LUSSEMBURGO (A. T., 44)
Piero LANDINI
F. L. GANSHOF
Capitale dell'omonimo granducato, sorta alla confluenza della Pétrusse o Petersbach con l'Alzette. Le condizioni geografiche hanno potentemente [...] ed è su questo sperone roccioso che fu costruito nel sec. X un castello dai conti di Lussemburgo.
Ma naturalmente la città non , assunse importanza notevole, soprattutto durante la quarta guerra fra Carlo V e Francesco I. Essa fu presa due volte dai ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] a Torino per annunciare al figlio secondogenito di Carlo Alberto la nomina a re di Sicilia. A . Bertolini, La vita e il pensiero di F. Ferrara, in Giornale degli economisti, X (1895); T. Fornari, Commemorazione del sen. F. Ferrara, in Ann. Scula comm ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] coi festoni di fiori e frutta nella sala di Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine castello di Colloredo con storie mitologiche e l'abdicazione di Carlo V.
La decorazione che gli si attribuisce di una ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...