GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] medica di Abū Bakr ibn Zakarīyā, il filosofo, alchimista e medico arabo, vissuto tra il IX e il X secolo da G., anche se dall'ordine diCarlo I redatto a Napoli il 18 marzo Napoli dalla Francia meridionale una gran quantità di codici cavallereschi, ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] Nel 1502 fu inviato ambasciatore in Francia insieme con altri membri del Collegio di A. Petrucci contro Leone X. Il F. era ancora a Roma nel 1518, incaricato di H. von der Planitz, che doveva incontrare Carlo V a Bologna; in essa il diplomatico era ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] di successione fra i figli di Ludovico il Pio (morto nell'840) G. si sia schierato apertamente con Lotario. Quando Gregorio IV mandò in Franciadi Giuditta di Baviera, madre diCarlo 'esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] da Carlo III d'Asburgo, l'A., scrupoloso esecutore delle direttive di Clemente diplomatiche tra Francia e Spagna, egli, corrispondendo con il nunzio di Parigi, al 1709,in Arch. stor. per le provincie napolet.,X (1885), p. 629; M. Landau, Rom, Wien ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] Medici e, in un secondo tempo, del duca di Savoia, per mezzo del quale il F. sperò di guadagnarsi il favore della Francia e della Spagna. Giocarono però contro di lui il mancato appoggio diCarlo Borromeo, che non lo ritenne degno del pontificato, e ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] basilica di S. Giovanni in Laterano. Conferenziere e didatta, fu mandato a Moncalieri presso il real collegio Carlo Alberto fama come assertore di quella riforma della musica sacra, che avrà il sigillo nel 1903 con il motu proprio di Pio X.
L'attività ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] 1653 (secondo il Pecchiai il 15 giugno) Olimpia Giustiniani, nipote di Innocenzo X.
Il B. veniva creato cardinale il 23 glugno 1653 con il titolo di S. Cesareo, conservando la carica di prefetto di Roma, che peraltro dopo la sua morte non venne più ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] di Saint-Nazaire e alla decorazione di essa, e intraprese la costruzione, nella chiesa dei giacobini di Béziers, di una cappella dedicata a s. Carlo 1854, pp. 361-363; H. Fisquet, La France pontificale (Béziers,Lodève,Saint-Pom-de-Thomières), Paris ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...