L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] foresterie dei conventi, fra cui di continuo citate dal sec. X in poi quelle della Giudecca, de Commynes, ambasciatore diCarlo VIII.
Antichissimi alberghi e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il primo albergo di cui si abbia notizia è quello dell ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] 'editto di Rotari ricorda alla corte del re, e di cui Carlo Magno sec. XII, anche in Franciadi designarli col nome di schiavi.
Intanto per il rapido proprietà ecclesiastiche italiane dei secoli IX e X, Pisa 1910; A. Dopsch, Wirtschaftsentwicklung ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] agricoltura, in Biblioteca dell'economista, s. 3ª, I, cap. X; C. F. FErraris, Principî di scienza bancaria, Milano 1892; J. B. Josseau, Traité du dapprima in Inghilterra e in Francia e poi negli Stati Uniti. Da tale punto di vista c'è una maggiore ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di Bobbio, di Nonantola, di Montecassino per l'Italia; di S. Gallo per la Svizzera; di Corbie e di Chartres per la Francia, di Reichenau e di sconto dalla dichiarazione: "Sconto........ X e 13ª".
Trusts librarî. - , Giovanni Stefano diCarlo da Pavia, ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] padre andò medico a Chioggia e lasciò Carlo a Rimini, in casa d'un (nel '57 uscì il IX, ricopiato dal X dell'ed. Paperini); Le Commedie del Dottor C Tre comm. franc. ined. di C. G., ibid., XXIX (1897); id., Attinenze fra il teatro comico di Voltaire e ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] di Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di Incmaro di (c. 3, X, III, 36; c. 2, in Clem., III, 15). Il concilio di Trento le sottopose alla ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] Francia sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non può dare in titolo per mancanza di i tentativi di riforma della Chiesa cercarono di colpire queste commende: cosi Gregorio X nel concilio di Lione del 1274 ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e dal re di Spagna marchese di Giovagallo e di Tresana (1652); Ottavio (1588-1642) fu nunzio in Francia (1622) e prefetto di Romagna dove provvide con saviezza contro le ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] di Leone X. Lasciò dopo qualche anno tale carica per passare al servizio del marchese di Monferrato; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra didi Francesco I a Venezia e Firenze, e più tardi fu inviato dal marchese di Monferrato a Carlo V ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] ascoltò Carlo Ruini. X gli concede, con breve a firma del Sadoleto (anch'egli corrispondente dell'A.), il titolo di conte palatino, con il connesso privilegio didi triunivirato chiamato a presiedere, in Francia, in Germania, in Italia, alle sorti di ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...