Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] (1483), i Commentarj della guerra di Ferrara (1484), il De origine situ et magistratibus urbis Venetae (1493), La spedizione di CarloVIII (1495), le Vite dei dogi (cui attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi ...
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(ted. Erzherzog) Titolo attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio. Nel 959 Bruno di Sassonia, arcivescovo di Colonia, prese il titolo di a. di Lorena quando questa fu suddivisa in Alta e Bassa. [...] d’Asburgo-Austria e poi d’Asburgo-Lorena il titolo fu esteso a tutti i membri della casa regnante. Eccezionalmente il titolo fu concesso da CarloVIII re di Francia a Gilberto di Borbone, conte di Montpensier, viceré di Napoli, dal 1495 a. di Sessa. ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] ), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le vicende italiane dalla discesa di CarloVIII (1494) al 1544; Giovanni Battista (Bologna 1507 - ivi 1583), figlio di Lorenzo, letterato e noto mecenate. ...
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Generale e storico (Parigi 1780 - ivi 1873), figlio di Louis-Philippe; fece le campagne di Germania e dei Grigioni, poi quella del 1805; fu caposquadrone all'assedio di Gaeta e quindi combatté a Eylau, [...] la Grande Armée en 1812 (2 voll., 1824), una Histoire de la Russie et de Pierre le Grand (1829), una storia di CarloVIII (1834), importanti ricordi, pubblicati col titolo Histoire et mémoires (8 voll., 1873), e memorie sulle campagne napoleoniche. ...
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Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai [...] Francesi. Alla venuta di CarloVIII, capeggiò la flotta francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a Ludovico il Moro, da cui Genova dipendeva, il F. dovette preparare una spedizione della Lega ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] ) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiura dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di CarloVIII di Francia per la conquista del Napoletano, fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia di ...
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Deformazione occidentale del nome (Gem) di un principe ottomano (n. 1459 - m. 1495), figlio di Maometto II. Alla morte del padre (1481) tentò di disputare il trono al fratello Bāyazīd II, ma sconfitto [...] di ostaggio nelle mani delle potenze antiottomane. Giunto a Roma nel 1486 presso Innocenzo VIII, fu tenuto in prigionia in Castel Sant'Angelo; nel 1495, prigioniero di CarloVIII di Francia, fu inviato nuovamente in Francia, ma, giunto a Napoli, morì ...
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Figlio (Gavre 1467 - Arnhem 1538) di Adolfo di Egmont e di Caterina di Borbone, fu prigioniero dapprima di Carlo il Temerario, il quale aveva costretto il padre di C. a cedere alla Borgogna il ducato di [...] Gheldria. Alla morte di Carlo il Temerario, CarloVIII, Luigi XII e Francesco I di Francia sostennero successivamente C. contro gli Asburgo. Carlo V riconobbe infine C. (trattato di Gorcum, 1528) duca di Gheldria, ma si riservò il diritto di ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso CarloVIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato (22 sett. - 18 ott. 1503) poté solo annunciare il proposito di attendere ...
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Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio [...] di CarloVIII, militò per i Pisani contro i Fiorentini, finché, essendosi questi conciliati col re di Francia, dovette partecipare all'assedio di Pisa, durante il quale guadagnò molta reputazione, tanto da essere nominato (1498) a capo dell'impresa. ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...