Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di CarloVIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] duca d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ...
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Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] rami: il ramo diretto (1328-1498), con Filippo VI, Giovanni II, Carlo V, Carlo VI, Carlo VII, Luigi XI e CarloVIII; il ramo dei V.-Orléans (1498-1515), che ebbe inizio con Luigi fratello del re Carlo VI e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo dei V ...
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Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] (1483), i Commentarj della guerra di Ferrara (1484), il De origine situ et magistratibus urbis Venetae (1493), La spedizione di CarloVIII (1495), le Vite dei dogi (cui attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi ...
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Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di CarloVIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] e si distinse per notevoli doti militari, combattendo contro Cesare Borgia a Urbino, contro Giovanni Bentivoglio a Bologna (togliendogli la signoria della città per ordine di Giulio II) e infine contro ...
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Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio [...] di CarloVIII, militò per i Pisani contro i Fiorentini, finché, essendosi questi conciliati col re di Francia, dovette partecipare all'assedio di Pisa, durante il quale guadagnò molta reputazione, tanto da essere nominato (1498) a capo dell'impresa. ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia CarloVIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di Carlo V, da cui ebbe onori e dignità. Il ramo primogenito si estinse con Luigi (Napoli 1823 - ivi ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia CarloVIII, [...] di Savoia, nuovamente vedova nel 1504, nel 1506 ebbe delegati dal padre i poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino al 1515 e, dopo un periodo di dissenso ...
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Famiglia patrizia veneziana, documentata a partire dal sec. 10º, quando un Gregorio figlio di Andrea Georgii fu vescovo d'Olivolo-Castello (964). Marsilio conte di Ragusa acquistò nel 1254 Curzola, tenuta [...] ed eresse la chiesa di S. Domenico di Castello; Marco di Bertucci (metà del secolo 15º) fu provveditore in campo contro CarloVIII, poi ambasciatore in Francia; Giorgio di Giovanni (n. 1582) fu ambasciatore in Francia e in Polonia; Pier Antonio fu ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] ) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiura dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di CarloVIII di Francia per la conquista del Napoletano, fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia di ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1436 - ivi 1497), figlio di Giovanni; esercitò l'arte del cambio, fu console della zecca e scrisse un Trattato dei cambi e del Monte comune, pregevole saggio di tecnica bancaria, [...] che dedicò a G. Savonarola; partecipò altresì alla vita politica e fu ambasciatore a Ferrara e presso CarloVIII; espulsi i Medici, fu a capo della Magistratura dei dieci di libertà e di pace; nel 1495 si fece frate domenicano, col nome di fra Santi, ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...