DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Francia e in Inghilterra intrattenne rapporti familiari con i maggiori ingegni letterari del tempo. Seguace di nel sec, XIX, a, cura di B. Croce, Napoli 1897, pp. 230 ss.; S. Di Ciacomo, Eduardo Dalbono, in Natura ed arte, VIII (1897-98), pp. 110-113 ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di cortesia, e di rispetto, era pieno di cognizioni di ogni genere di Scienze, francamente, e fondatamente discorrendo di tutto, come se in ciascuna di storico di Corsica, XI (1935), pp. 448 s.; D. Spadoni, G. C. e Pasquale Paoli, ibid., VIII (1932 ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] via epistolare, tramite le lettere scambiate con Carlo Roberto Dati e Lorenzo Magalotti, suoi corrispondenti I, Bruxelles-Rome 1968, ad Indicem; L. Magalotti, Relazioni di viaggio in Inghilterra, Francia e Svezia, Bari 1968, pp. 137-139; M. L. ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] della rivoluzione in Francia si schierò, seppur di "pacificatore": "al sol mostrarsi, sotto velo liberal-democratico [Carlo Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, VII-VIII (1881), pp. 398 s.; A. Codignola, La giovinezza di G. Mazzini ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] civile, abate nella diocesi di Tolosa in Francia e protonotario apostolico, aveva dopo la morte del papa Urbano VIII Barberini, nel 1644 era succeduto per le Nozze di Teti e Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Carlo Alberto – mostratosi indegno – né il duca di Modena, che amava tramare senza fondamento con gli esuli italiani in Francia.
Ma ciò che più rileva è l’idea di ‘repubblica’ di Littérature comparée, VIII (1928), pp. 672-687; L. Natoli, M. P. di M., ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] LII). La Storia risulta piuttosto un'esaltazione di quelle epoche felici (la Grecia di Pericle e quella di Alessandro Magno; la Roma di Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze dei Medici; la Franciadi Luigi XIV e di Colbert) in cui i principi ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] e nell'esemplare di dedica Vat. Urb. 741, riporta inoltre una poesia (E, VIII) indirizzata a Migliore, alle truppe spagnole e mercenarie diCarlo V, che descrisse con arebbe il potentissimo Dio questa [la Francia] e l'altre barbare nazioni separate ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] la rivolta degli straccioni, l'arrivo diCarlo V a Lucca, la congiura del in particolare su quello tra Francia e Impero, aderiscono sempre in Mem. e docc. per servire all'istoria del ducato di Lucca, VIII, Lucca 1822, pp. 53-86; G. Lucchesini, Della ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] la grande amicizia che la legava alla figlia diCarlo V.
Più che alle sue qualità di poetessa il ricordo della F. è legato comunque da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...