(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] (1364), alla quale succedette quella di Étampes (1458); infine, il matrimonio dell’erede di questa famiglia, Anna, con il re diFranciaCarloVIII (1491), poi con il successore Luigi XII, unì la B. alla Corona diFrancia.
Da allora la B. condivise ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] mutò i rapporti con Napoli; strinse allora una lega difensiva con CarloVIIIdiFrancia (1492), mentre il fratello, cardinale Ascanio, si adoperava ricorrendo alla simonia per l'elezione di un papa favorevole, che fu poi Alessandro VI. Ma la minaccia ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] . Sposò nel 1489 Isabella figlia di Alfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, alla discesa diCarloVIIIdiFrancia in Italia; morì più ...
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Figlio (n. Firenze 1472 - m. in battaglia 1503) del Magnifico e di Clarice Orsini. Educato dal Poliziano alle lettere, non ebbe invece attitudini politiche. Successo al padre nel 1492, non seppe né conquistarsi [...] il popolo né garantirsi proficue alleanze, per cui, recatosi a incontrare CarloVIIIdiFrancia nella sua discesa in Italia, per accordarsi, al ritorno in città fu cacciato dai cittadini (9 nov. 1494). A Roma coltivò buoni rapporti coi Borgia, ma non ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] Colonnesi) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiura dei baroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione diCarloVIIIdiFrancia per la conquista del Napoletano, fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire nel corso della battaglia ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] in cui i nobili erano organizzati per la difesa dei loro interessi; si dicevano anche seggi, portici, teatri, piazze. La conquista di Napoli da parte diCarloVIIIdiFrancia determinò la creazione d’un s. popolare accanto ai s. nobiliari, che tentò ...
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Deformazione occidentale del nome (Gem) di un principe ottomano (n. 1459 - m. 1495), figlio di Maometto II. Alla morte del padre (1481) tentò di disputare il trono al fratello Bāyazīd II, ma sconfitto [...] potenze antiottomane. Giunto a Roma nel 1486 presso Innocenzo VIII, fu tenuto in prigionia in Castel Sant'Angelo; nel 1495, prigioniero diCarloVIIIdiFrancia, fu inviato nuovamente in Francia, ma, giunto a Napoli, morì forse fatto avvelenare dal ...
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Giurista (Felino 1444 - Roma 1503), prof. di diritto canonico a Ferrara e Pisa; poi uditore di Rota, referendario delle due Segnature, viceuditore della Camera apostolica; vescovo di Atri (1495-99) e di [...] Lucca (1499-1503). Difese i diritti della Santa Sede contro Ferdinando I re di Napoli e CarloVIIIdiFrancia. Scrisse: De regibus Siciliae et Apuliae (1485); Ad V librum Decretalium commentaria (3 voll., 1497-99); Consilia (post., 1553). Possedette ...
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Doge di Genova (Genova 1412 - ivi 1459); fratello di Paolo; eletto nel 1450, aderì quattro anni dopo alla pace di Lodi, pur non cessando di combattere contro gli Aragonesi. Sotto il suo governo, Genova [...] attraversò una grave crisi per la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi; inoltre, combattuto da Alfonso d'Aragona e dai suoi concittadini Fieschi e Adorno, cedette il governo a CarloVIIIdiFrancia (1458). Intrigò poi per riprenderlo, ma cadde ...
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Umanista (Firenze 1438 - ivi 1516), discepolo di C. Landino. Intitolò Flametta (1463) una raccolta di 82 elegie d'amore; intrecciò classico e cristiano nella visione Paradisus; ma in seguito fu poeta esclusivamente [...] sacro, nei sette libri di Epigrammata (1485) e nel poema in esaltazione di Carlomagno Carliade (composto nel 1480; inviato a CarloVIIIdiFrancia nel 1493). Ricco di notizie su Firenze il poemetto De illustratione urbis Florentiae (pubbl. 1583). ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...