DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] sul piano culturale, nel partito repubblicano, tenne, con Carlo Cantimori, la relazione sui problemi dell'istruzione al XV riforma, in Storia della scuola. La pedagogia, Milano 1970-1972, VII, pp. 393-533, specie p. 497; Storia del Parlamento ital ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia, e poi tra quest'ultimo ed il fratello Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli incarichi genealogico del D. è a Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, cc. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] e poi diritto civile. Il 17 nov. 1504 il duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi 58-103; G. Barelli, L'assedio di Cuneo del 1557, in VII Centenario della fondazione di Cuneo. Memorie storiche, Torino 1898, pp. 261- ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di Italia medioevale e umanistica, VI (1963), pp. 211, 213; VII (1964), pp. 286, 291-293, 321 s.; C. ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo di Borbone, dopo la morte dell'ultimo Medici, A. Calogerà, XXI, Venezia 1740, pp. 3-28; Giornale de' letterati (Pisa), VII (1757), 1, pp. 242-46; Novelle letter. (di Firenze) XIX (1758). ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1850, Torino 1852, I, p. 236; P. Giordani, Opere, VII, Epistolario, a cura di A. Gussalli, Milano 1855, pp. 204 di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] 214, 222, 232; G. Tommasi, Dell'historie di Siena, Venezia 1625, l. VII, p. 123; C. Enlart, L'abbaye de S. Galgano près Sienne au trezième siècle e storia, X (1963), p. 548; E. Carli, Considerazioni e notizie sul b. Andrea Gallerani e sulla sua ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] nato verso la fine degli anni Ottanta o agli inizi dei Novanta del VII secolo. L. ebbe un'adolescenza molto movimentata: alla morte del re I rapporti tra i due furono formalizzati, quando nel 737 Carlo Martello inviò suo figlio Pipino il Breve da L., ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] decise di separare le due principali segreterie assegnate dal tempo di Carlo di Borbone al primo ministro, gli Affari esteri e la restaur. borbonica del 1799, III, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 874 s.; D. Ambrasi, Riformatorie ribelli ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] che, data la ferma opposizione di Alessandro VII, fosse più opportuno destreggiarsi per evitare una II, passim; III, p. 220; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877, I, passim; A. D. Perrero, Uno sguardo retrospettivo ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...