Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] accordo in base al quale la corona di Sicilia era offerta a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re di Francia, anche , Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938;
M. Inguanez, Codicum Casinensium manuscriptorum catalogus, III, 1 ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] Kaltenbrunner-P. Ewald, I, ivi 1885, pp. 257-62; le lettere a Carlo Martello edite in Codex Carolinus, nrr.1, 2, a cura di W. il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] per il tramite di Bonifacio Z. entrò in rapporto con i maestri di palazzo Pipino (III) e Carlomanno, figli di Carlo Martello, che esercitavano l'autorità regia nel Regno franco, in nome e in vece dei decaduti re dell'antica dinastia merovingia ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di Germania e di Turingia, invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca degli ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Francia (il marchese del Friuli, dopo la scomparsa di Carlo il Grosso, si era proclamato re d'Italia ed A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1977², pp. 475, 497, 533, 554-66; VII, ivi 1973², pp. 23-31; P. Llewellyn, Roma nei secoli oscuri, Roma-Bari 1975, ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito Benevento e poi a Tagliacozzo, per mano del fratello di L., Carlo d'Angiò, ma, finché Federico rimase in vita, l'alleanza ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] messo al bando dall'Impero. Lo spoletino si ribellò, Carlo il Grosso ordinò la confisca delle sue terre e comandò .
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VII, Torino 1973², pp. 472-73, 514, 520-23, 533.
P. Llewellyn, Roma ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] 1554); Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A. Capellari Vivaro, Il vescovo D. B., Brescia 1875; P. Guerrini, La visitaapostolica di San Carlo alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), pp. 261 ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di Carlo V, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano (Bologna, 1530), il riconoscimento della supremazia ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...