GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , F. Galiani e l'olandese S. Havercamp. Gian Rinaldo Carli gli dedicò il saggio Delle navi turrite degli antichi (Padova 1748 : la corrispondenza vi è in parte ordinata in 40 voll. (da B.VII.1 a B.VII.26, e da B.VIII.1 a B.VIII.14), in parte sparsa ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] dal campo dal ministro Cadorna sull'abdicazione di Carlo Alberto. Da questo momento iniziava in lui lettere inedite diD. B. (1849), in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna), VII (1962), pp. 191-198; E. Costa, Tre lettere inedite di G. Massari, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] di qualche banchetto trionfale alla corte dell'imperatore Carlo il Calvo. Che questi accenni, così come 1923, pp. 857-900.
Fonti e Bibl.: Mon. Germ. Hist., Epistolae, VII, Berolini 1928, pp. 418-426, 438 s. [lettere di Anastasio Bibliotecario]; ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] però da I a XXIV per la duplicazione dei capitoli VII e XIX), il secondo di ventotto. Modello dell' F. Orpianesi, La "Noctua" e la polemica col F., in Atti del Convegno Carlo de' Dottori e la cultura padovana del Seicento (Padova 1987), a cura di A ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] pubblicò diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi più origini italiane. Nel 1816, ottenuto il perdono da parte di Pio VII, si stabilì tra Nemi e Civita Lavinia (l'odierna Lanuvio), ...
Leggi Tutto
GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] lido provenzale, è da riferire alla campagna condotta da Carlo V in quella regione nel 1536; mentre il soggiorno , cc. 79v-82v; III, ibid., A. Arrivabene, 1550, cc. 138v-139r; VII, ibid., G. Giolito e fratelli, 1556, p. 357); a esse si aggiunge il ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Amaseo. Forse il G. era già in quella città nel 1529-30 (mancano però notizie sicure), quando il pontefice Clemente VII incontrò Carlo V ed ebbe luogo l'incoronazione imperiale.
A Bologna nel 1537, con la data del primo settembre, per i tipi di ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] Genio letterario d'Europa (I, ottobre 1793) lo criticarono assai duramente, mentre il Nuovo Giornale enciclopedico d'Italia (VII, febbraio 1794), il Giornale ecclesiastico di Roma (VIII, agosto 1793) e le Effemeridi letterarie di Roma (XXII, agosto ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] un banchetto offerto da G.F. Muscettola, ambasciatore di Carlo V, agli accademici - tra cui il F. - pp. 136 ss. n. 1319; VI, ibid. 1926, pp. 375-378 n. 1733; VII, ibid. 1928, pp. 261 s. n. 1910; Correspondance du cardinal Françis de Tournon 1521-1562 ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1545 al 1556. Le Historiae erano dedicate al figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. 58-93; A. Cosattini, Un petrarchista greco, in Atene e Roma, VII (1904), pp. 116-120; A. Corbellini, Le prime rappresentazioni della ...
Leggi Tutto
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...