GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] nuovo papa Giulio III, che contava sull'appoggio di Carlo V. Del poemetto venne stampata nel 1552 dal parmense Seth parmigiani… continuate…, Parma 1825, VI, pt. 2, pp. 497-499; VII, p. 664; A. Boselli, Un poemetto poco conosciuto del secolo XVI: ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] X,137). L'orazione fu recitata l'11 maggio 1568da Giov. Carlo Scaramelli, noto per l'ufficio da lui tenuto di segretario della
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Marciana, cod. Marc. Ital.,VII,289 (=8641): G. Degli Agostini, Zibaldoni ined. sulla vita ed ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] letteraria, IV (1928), pp. 21-24, 146-153; VII (1931), pp. 262-269.
Fonti e Bibl.: Catalogo dei II, ibid. 1825, pp. 181, 224; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 750-751; G. Curmi, G.F.A., in Malta letteraria, ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] quem è costituito dal 1686, anno in cui morì a Rieti il fratello Carlo, la cui eredità, essendo appunto già morto il C., toccò ai due fregia in operette della maturità, quali l'Eulogium ... Alexandro VII Pont. Opt. Max. (Fulginiae 1658) e l'Elogio ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] codici che ce le conservano, :il Magliabechiano Cl. VII. 104 della Biblioteca Nazionale di Firenze e il Laurenziano con probabile ritratto iniziato dell'autore, terminato di copiare da Carlo della Foresta il 20 genn. 1461, fornisce alcune notizie sul ...
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CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] Torino, l'altro in ottava rima a cura di Carlo Tenivelli, studioso di erudizione piemontese. In realtà il III, Torino 1783, pp. 191-204; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 3, Roma 1785, p. 233; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] i codd. II A 20 (pp. 17-28), VI A 15 (pp. 161-172) e II A 19 della Biblioteca nazionale di Palermo; il cod. VII 908 della Biblioteca nazionale di Firenze; i codd. Ashb. 1556, Acq. e doni 345 e Pal. 96 della Biblioteca Laurenziana di Firenze.
Fonti e ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] attivamente alla vita politica di Parma e durante l'invasione di Carlo VIII (1494) fu costretto a fuggire con tutta la sua turbarono ancora la regione durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] che è del 5 dic. 1378), è quella scritta quattro anni dopo a Venceslao di Lussemburgo, figlio e successore di Carlo IV, discendente di Arrigo VII. In essa A. riprende le tesi dantesche della Monarchia,invitando Venceslao a far valere in Italia la sua ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...