CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 195-230 (rec. di E. Brunetti, in Arte figur. antica e moderna, VII [1959], 5, pp. 62-65, e di M. Pittaluga, in The Burlington St. Peter's, New York 1968, ad Indicem; H. Hibbard, Carlo Maderno, London 1971, ad Indicem; M. Myers, A Presentation Drawing ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] nipote anch'egli di Ventura, ma non figlio di Carlo: un cugino, dunque).
La famiglia Cifrondi era oriunda della d'arte della prov. di Bergamo, Suppl., in Bergomum, n.s., VII (1933), p. 131; C. Agazzi, Una gloriosa confraternita bergamasca, ibid., ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] di Chatsworth); il ritratto (circa 1820) di Carlo Lodovico di Borbone (Firenze, Galleria d'arte moderna Prato 1956; H. Naef, Ingres als Portraitist im Elternhause Bartolinis, in Paragone, VII (1956), n. 83, pp. 31-38; C. Maltese, Storia dell'Arte ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Lotz, Die ovalen Kirchenräume des Cinquecento, in Römisches Jahrbuch für Kunstgesch., VII (1955) 2, pp. 7-99, passim; P. De Angelis, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, Roma s.d. (ma 1960), ad Indicem; Via del ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] affreschi della chiesa della Peribleptos a Ocrida, e Carlo Topia, fondatore della chiesa di Elbasan). Il numero 1965.
A. Buda, La place des Albanais dans l'histoire européenne du VIIIe au XVIIIe siècle, Studime historike 21, 1967, 1, pp. 3-20. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , Le Sodoma, Paris 1911; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 4, Milano 1915, pp. 1126-1140; E. Berti Toesca, Due 1947-1948, Università di Roma, Istituto di Storia dell'arte; E. Carli, G. A. B.(catalogo), Vercelli 1950; Id., L'abbazia di ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] dei quali eseguiti in occasione dell'entrata a Messina di Carlo V (1535), che facevano parte di un album in . 372 n. 26; J. Bolten, Messer Ulisse Severino da Cingoli, in Master draw., VII(1969), 2, pp. 123-146, passim;N. Dacos, La découv. de la Domus ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Roma l'11 luglio 1686 e venne sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi beni (Golzio, 1935 Wittkower, Un bronzo dell'Algardi a Urbino, in Rassegna marchigiana, VII (1928-1929), pp. 41-44; J. Hess, Ein ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte e storia, n.s., XI (1892), p. 194 'arte a Monteprandone e ad Acquasanta. Quadri di scuola crivellesca, ibid., VII (1904), pp. 64 s.; Id., Un'ancona di Cola dell' ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - Clemente VII - Bonifacio IX - Innocenzo VII - Gregorio XII -Benedetto XIII - Alessandro V - ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...