Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] segnatamente del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a Clemente VII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare l del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Sir R. Nanfan, il quale morendo lo raccomandò al re Enrico VII. Acquistò in seguito anche la completa fiducia di Enrico VIII, anche l'imperatore Massimiliano, Leone X e il re di Spagna Carlo d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a Pio VII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), storiche del ministero, dei due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle (1835). ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] cancelliere dell'univ. di Oxford. Fu uomo di fiducia di Enrico VII e conservò per i primi anni la sua posizione sotto Enrico VIII, il re nell'incontro con Francesco I e in quello con Carlo V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] di Oxford nel 1506, fu l'uomo di fiducia di Enrico VII incaricato di trattare per un matrimonio tra questo e Margherita di re nel suo incontro con Francesco I e in quello con Carlo V a Gravelines ed ebbe ancora incarichi importanti. Prese parte, col ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, tornato . Maria in Montesanto, la decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua partecipazione. Se da cardinale aveva ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani (contro cui intervenne il veto ufficiale , di Gregorio Magno, già abate al Celio, e di Gregorio VII. Il 6 febbraio, ancora semplice prete (come nel Settecento lo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per il dominio sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo ai J. Ferreira, O problema de Deus em Pedro Hispano, in Filosofia, VII (1955), pp. 164-176; A.M. de Sá, PedroHispano e a ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , di Zappata e Crescimbeni. Più che comprensibile che Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a a cura di D. Passionei, Venezia 1761-62, I, pp. 124-138, 336-338; VII, pp. 7-13 (da correggere in 1699 l'erroneo 1690 datante la lettera, a p. 8 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari debent in in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. 4, VII (1984-88 [ma 1990]) pp. 217-236; Epistolae ad principes, III ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...