Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] padre Paolo Reina, e del superiore di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante .
56 E. Martire, Massaia da vicino, Roma 1937, pp. VII-XII; S. Tedeschi, Un’indagine storica per respingere giudizi errati. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] arte e storia, cit., p. 241.
33 Cfr. L. Riall, Garibaldi, cit., p. 394.
34 Cfr. M.P. Saci, Passione d’Italia: Stazione VII. L’Italia cade sotto la Croce per la seconda volta, in Garibaldi arte e storia, cit., p. 239. Cfr. «Rigoletto. Giornale serio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il papa, seguendo una tendenza iniziata durante il pontificato di Clemente VII, creò numerosi Monti: nel 1585 il Monte della Pace, S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all'inizio del 1477 aveva , 1902, pp. 88-9; Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto MCCCCLXXXIV, ibid., XXIII, 3, a cura di E ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a morte, eseguita tra il 5 e il 6 marzo, del cardinale Carlo Carafa, del fratello Giovanni, conte di Montorio e dei loro complici). La L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VII, Roma 1950, a cui si rimanda per tutta una serie di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] un anticristianesimo viscerale. Accenti simili si ritrovano in Carlo Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione fece esplicite e documenti inediti, I, Torino 1912.
25 C. Cavour, Epistolario, VII (1850), a cura di R. Roccia, Firenze 1982, p. 181. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa) popolare. Nuovi Ordini religiosi, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ampia e positiva, che aprisse a nuove speranze. Da Pio VII a Pio IX la Santa Sede non aveva mostrato particolare imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; VII, nn. 34, 117-118, 155, 161-162; XIII, n. 34), rimproveri a chi, tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] erano tenuti a versare al palatium di Pavia e che Carlo aveva devoluti a Adriano I in seguito a un accordo Chastagnol, La préfecture urbaine à Rome sous le Bas-Empire, Paris 1960, p. VII; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...