LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] suo stesso protettore Mai, inviato da Carlo V presso il papa Clemente VII, affrontò le trattative dopo il sacco seguì la piccola corte di quest'ultimo, chiamato in Germania da Carlo V perché visitasse i domini asburgici e fosse presentato ai magnati ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] figlia di Guidobaldo promessa a Federico Borromeo, fratello di Carlo e nipote quindi di Pio IVI fu accompagnata a 264 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1921-1925, V, VI, VII, VIII, IX, ad Indices; B. Ligi, I cardinali urbinati: F. U. Brandi ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] VIII, lo consacrò nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari.
La diocesi assegnata al nuovo vescovo 144; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, II, Venezia 1844, pp. 552 s.; VII, ibid. 1848, pp. 174 s.; A. Peruzzi, La Chiesa anconitana, Ancona 1845, ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] . 9r-14r); Paolo Orosio, Historiae adversus paganos libri I-VII (cc. 25v-182v); notizia del terremoto del 1117 (c humanism of Coluccio Salutati, Padova 1963, pp. 198 s.; M. Tirelli Carli, Carte dell'Archivio capitolare di Pisa, 4, (1101-1120), Roma ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] Decio, in cui, su richiesta di papa Clemente VII, intervenne sul battesimo forzato degli ebrei in Portogallo del papa, raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] previlegio della giurisdizione imperiale che l'imperatore Carlo IV dì Lussemburgo aveva nel 1355 confermato .... I, Venetiis 1717, col. 1457; III, ibid. 1718, col. 256; VII, ibid. 1721, col. 730; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] economici (febbr. 1590).
Il 18 nov. 1590 accolse solennemente, ad Aix Carlo Emanuele I, duca di Savoia.
Morì a Roma il 31 marzo 1591 in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954), pp. 175-194; Dictionnaire de Biographie française, VII, coll. 1035 s. ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8, VII (1957), p. 151; F. Chabod, Usi ed abusi ; F. Chabod, Per la storia religiosa delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca diCarlo V ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] ripartirono. Giunti a Parigi, furono ricevuti in udienza solenne da Carlo VIII il 20 genn.1488.
Il 28 gennaio il F. , Roma 1980, pp. 682-689; J.H. Albanes, Gallia christiana novissima, VII, Avignop 1920, coll. 555-562; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...