GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] ritenuto opportune, ma anche l'espresso desiderio dell'imperatore Carlo IV.
Alla fine del febbraio 1358 G. era a G. da R. su debito pubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852-1854; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo nominò de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, in Medievalia, VII-VIII (1995), pp. 361-401; Diz. storico del Papato, a ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , che godeva di un'altissima considerazione presso il re di Francia, se il B. fu chiamato poi a corte da Carlo V.
Dopo l'elezione di Clemente VII il B. si recò quasi sicuramente a Fondi, dove il nuovo papa, in data 16 nov. 1378, rispondeva in modo ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Le consonanze tra i due, talora importanti (Inf. VII, 56 s.: la pena degli usurai corrisponde a quella venne travolto dai neri entrati in Firenze il 5 novembre col paciere papale Carlo di Valois, in ricevimento del quale il G. pronunciò un sermone ( ...
Leggi Tutto
INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] da riferire rispettivamente alla scuola di corte di Carlo Magno e allo scriptorium della Reichenau: il citato pp. 31-39; C. Mango, La culture grecque et l'Occident au VIIIe siècle, in I problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana di studio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] 1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di la sua complessità sia per le sue fonti (v. capp. VII e XX).
Nell'XI sec. si affermò la tendenza ad antologizzare ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] modenesi sul card. F. B.;G. A. Secchi Tarugi, Bernardino Tarugi vicario civile e maestro di camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, VII (1961), pp. 117-22 e 142-208; R. Sbardella, Tommaso Obicini da Novara e il card. F. B ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di Pio IV, per conto del quale il cardinale nipote Carlo Borromeo scrive, il 23 maggio 1562, al legato conciliare Simonetta Colonna -, il 15 viene elevato al soglio col nome di Urbano VII. Un'elezione che, da un lato, conferma la linea di tendenza ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] e popolari che si stabilizzerà poi con la discesa di Carlo d'Angiò. A quel punto l'appoggio della Chiesa rappresentò . Verbreitung und Wandel des Begriffs seit seiner Prägung durch Gregor VII., "Vorträge und Forschungen", 39, 1991, pp. 147-175 ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] roccaforte nella Linguadoca, amministrata da Luigi d'Angiò, che era divenuto il più fervido sostenitore di Clemente VII. Certamente sulla determinazione di Carlo V incise anche il legame di parentela del re con i conti di Ginevra. Tra la fine del ...
Leggi Tutto
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...