Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] al codice di procedura civile italiano, 1° vol., 1876, pp. VII-VIII).
Come si vede, l’obiettivo di Ricci, nella stessa misura contro il diritto romano in cui si cimenteranno, per es., Carlo Francesco Gabba (ripetutamente nel 1887 e nel 1893), D’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] assisa la produzione economica sull’iniziativa privata (dich. VII e IX della Carta del lavoro), subordinata la 1984.
F. Lanchester, Dottrina e politica nell’università italiana: Carlo Costamagna e il primo concorso di diritto corporativo, «Lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] produttiva.
Nei primi anni Venti, nelle riflessioni di Carlo Picchio (1888-1977) e di Leone Bolaffio (1848 organizzazione privata della produzione [...] funzione di interesse nazionale», la VII dichiarazione della Carta del lavoro. Era una vera e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] dalla Biblioteca Nazionale di Napoli (mss. VII, E., 2) e dalla Osterreichische Nationalbibliothek nel 1307 in occasione di una missione ad Avignone, dove accompagnò Carlo II per sollecitare nuovi prestiti dalla Curia. In tale circostanza B ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] , dall’ottobre del 1401, per conto del re di Francia Carlo VI, ai servigi del quale Gregorio era passato dopo la laurea , Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del ...
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Le nuove prededuzioni nelle procedure concorsuali
Paola Vella
Relegato per oltre mezzo secolo a disciplinare le priorità distributive nel fallimento, l’istituto della prededuzione ha ricevuto nuova [...] di ristrutturazione dei debiti (art. 182 quinquies, co. 5, l. fall.); vii) contratti in corso di esecuzione di cui non siano autorizzati la sospensione o lo “impresa” o i diritti dei creditori: Di Carlo, A.-Bisogno,M., Crisi e risanamento d’impresa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta la storiografia decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore Carlo VI. Dopo alcune esitazioni, il 1° maggio il G. ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] per il C.: all'inizio del 1360 l'imperatore Carlo IV concesse il dominio delle città di Feltre, Belluno Cessi, Un trattato di pace tra Carraresi e Estensi (1354),ibid., n.s., VII(1904), 1, pp. 401-17; R. Cessi, Prigionieri illustri durante la guerra ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] seguito, ebbe modo di guadagnarsi il favore di Alessandro VII, mentre fin dagli inizi della professione, intrapresa nel Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola Falcone ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] edifici di Milano dal secolo VIII ai giorninostri, IV, Milano 1890, p. 29; VII, ibid. 1891, p. 20; IX, ibid. 1892, p. 149; X, ibid., p. 304; D. Isella, I Lombardi in rivolta. Da Carlo Maria Maggi aCarlo Emilio Gadda, Torino 1984, p. 104; G. Gaspari ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...