Uomo politico norvegese (Bergen 1857 - Fjøsanger, Bergen, 1925); avvocato, poi armatore di navi, fu deputato allo Storting dal 1891. Ministro delle Finanze nel gabinetto conservatore-liberale Hagerup nel [...] del movimento per lo scioglimento dell'unione con la Svezia. Propugnò l'elezione a re di Norvegia del principe Carlo di Danimarca (poi re Haakon VII), di cui fu il primo presidente del Consiglio fino all'ott. 1907. Si ritirò poi a vita privata ...
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Benedettino (n. Parigi - m. Avignone 1390); vescovo (1380) di Chartres. Doctor decretorum e membro dell'università di Parigi, era stato prima abate di Tournus (1369) e di St. Vaast (1370) e legato (1376) [...] di Carlo V a Gregorio XI. Nello scisma aderì all'antipapa Clemente VII, in favore del quale scrisse De planctu bonorum, e, come cancelliere, Memorie dei re Luigi I e II d'Angiò (1381-88). ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro Federico III e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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Prelato e diplomatico (Brescia 1489 - Roma 1549). Protonotario apostolico, da Clemente VII inviato presso Francesco I e Enrico VIII (1527) per sollecitare aiuti contro gli imperiali, e una seconda volta [...] (1530) presso Carlo V per la convocazione del Concilio di Trento; vescovo di Tortona nel 1528, dal 1539 divenne cardinale. ...
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Finanziere francese, naturalizzatosi spagnolo (Baiona 1752 - Siviglia 1810), direttore della banca di S. Carlo dal 1782, creatore, nel 1785, della Compagnia delle Filippine, accusato poi di malversazioni [...] ma riconosciuto innocente, creato conte nel 1792, e, infine, ministro delle Finanze di Ferdinando VII. ...
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Figlio (S. Ildefonso 1784 - Madrid 1833) di Carlo IV e di Maria Luisa di Parma. Malvisto dal padre per influsso del favorito M. Godoy Álvarez, intrigò con Napoleone contro il padre e per questo subì nel [...] 1807 un processo dal quale fu assolto. Invasa la Spagna dalle truppe francesi, F. fu dal popolo contrapposto al padre, che il 20 marzo 1808 fu costretto ad abdicare in suo favore; ma nel convegno di Baiona ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] lungo periodo viaggiando col cugino Giulio (il futuro papa Clemente VII) tra Germania, Paesi Bassi e Francia. Nel 1500 si trasferì dello scontro tra il re di Francia Francesco I e l’imperatore Carlo V d’Asburgo ondeggiò tra l’uno e l’altro a seconda ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ), Città del Vaticano (Bibl. Vat., Barb. lat., 1398 ff. 157-170v; Chis. E. VII. 212 ff. 79-113; Reg. lat. 1891 ff. 2-24V, 25-27 [de alveo]; suscitavano. Di qui, infine e sempre in rapporto con Carlo IV, la leggenda sorta nel sec. XVI sulla permanenza ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dispute sur les "Theoremata de esse et essentia" de Gilles de Rome, ibid., VII (1960), pp. 3-67; G. Bruni, Rari e inediti egidiani, in Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., Toronto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] poi di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di ottenere il suo consenso alle V (1959-60), pp. 185 ss.; VI (1961-62), pp. 163 ss.; VII (1963-64), pp. 52 ss.; A. J. Loomie, Toleration and Diplomacy. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...