Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] corona di Francia. Fu incoronato a Westminster nel 1429 e a Parigi nel 1431 mentre contemporaneamente anche CarloVII, che era stato diseredato dal padre Carlo VI, si era proclamato re di Francia. E. vide durante gli anni di minorità la perdita delle ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] di viaggio" ma anche nell'uso sapiente della prospettiva, sono le matrici dell'arte di F. Dopo il realistico ritratto di CarloVII (Louvre), collocabile prima del suo viaggio in Italia, capolavori di F., che tenne la sua bottega a Tours e nel 1475 ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] inglese e favorì l'infausto trattato di Troyes. Poi ritornò alla causa francese, procurando l'alleanza del fratello col re CarloVII di Francia, da cui ebbe il titolo di connestabile. Allontanato da corte per gl'intrighi del potente La Trémouille ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] la liberazione di Giacomo I di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di CarloVII di Francia, contro gli Inglesi e fu creato duca di Touraine. Morì nella battaglia di Verneuil. ...
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Figlio (n. 1727 - m. 1777) dell'elettore Carlo Alberto (CarloVII imperatore) di Baviera e della principessa Maria Amalia di Asburgo, succedette al padre nel 1745 e pose termine, con il trattato di Füssen, [...] alla guerra contro Maria Teresa, rinunciando a ogni pretesa sui territorî asburgici. Fautore dell'illuminismo, fondò nel 1759 l'Accademia bavarese delle scienze, concesse ai protestanti libertà di culto ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di CarloVII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale), i Miracoli della Vergine (Parigi, Bibl. Naz ...
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Terzogenito (1436-1503) di Carlo I duca di B., sire di Beaujeu e conte di Clermont, conestabile di Francia, ottenne nel 1488 il ducato di B. dal fratello, cardinale Carlo, arcivescovo di Lione. Sposò Anna [...] tenne con lei la reggenza durante la minorità di CarloVII, opponendosi agli intrighi del pretendente, il futuro Luigi XII, da lui fatto imprigionare nel 1488. Durante la spedizione di Carlo VIII in Italia, da lui sconsigliata, tenne la luogotenenza ...
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Figlia (n. 1404 - m. 1463) di Luigi II d'Angiò, re titolare di Sicilia. Sposò (1422) Carlo conte di Ponthieu, poi CarloVII re di Francia. Fondò molte pie istituzioni. ...
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Figlio (m. 1195 o 1196) di Erik il Santo, salì al trono nel 1167, avendo ucciso suo zio CarloVII. Gli successe il figlio di CarloVII, Sverker. ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] di Lussemburgo, fu da questo ceduta il 24 ott. agli Inglesi, per 10.000 scudi d'oro. Nulla fu tentato dal re CarloVII per liberarla: G. fu così tradotta, a Rouen, dinanzi a un tribunale di ecclesiastici, e sottoposta, dal 9 gennaio al 30 maggio ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...