GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] Losanna 1945, p. 189; F. Cessi, Gli scultori Allio, in Padova e la sua provincia, VII (1961), 7-8, pp. 9-11; 9, pp. 15-18; 11-12, pp. 10 , Roma 1968, pp. 44, 188, 192; H. Hibbard, Carlo Maderno and Roman architecture: 1580-1630, London 1971, pp. 101 s ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] per esempio un libro, come la Pragmatica Sanctio di Carlo VIII nel quale egli aveva apposto il proprio nome fine dell'autunno 1526 lo Ch. si arruolò nelle truppe pontificie di Clemente VII. Morì, sicuramente di malattia, al campo, nei pressi di Roma, ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] , Torino 1980, pp. 196 s.; C. Debiaggi, Un busto di s. Carlo operadi G. D., in Boll. della Soc. piemontese di archeol. ebelle arti, 265 ss.; G. Debiaggi, G. D. al Sacro Monte d'Orta, in LoStrona, VII (1982), ott.-dic., pp. 4-9; M. Bodo-P. P. Viazzo, ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] e Giovanni Salviati, e per loro intercessione riuscì a lavorare per il pontefice Clemente VII. Nel 1530 si recò a Bologna in occasione dell'incoronazione imperiale di Carlo V (24 febbraio) che lo invitò invano a seguirlo in Spagna: una medaglia col ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] progetto commissionato al C. nel 1774 da Carlo Cordellina, austero tradizionalista principe del foro veneziano 2, ibid. 1815, p. 153; L. Cicognara, Storia della scultura in Italia, VII, Venezia 1818, pp. 221, 230; Id., Vita del Canova, Venezia 1823, p ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] quello stesso anno lo scultore eseguì il busto di Pio VII (Superga, Appartamento del prefetto della basilica), cui seguirono i ultima opera eseguita dal F. è il Monumento funebre di re Carlo Emanuele IV di Savoia, collocato nella chiesa di S. Andrea ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] il Bambino e s. Agostino in estasi (chiesa di S. Carlo), l'Estasi di s. Paolo dipinta per l'oratorio della Compagnia des peintres les plus célèbres..., Paris 1679, p. 56; Id., Entretiens [VII-VIII,1685], Paris 1690, II, p. 188; A. Calmet, Bibliothèque ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] l'attività incisoria: una stampa su disegno del Palma con S. Carlo Borromeo dedicata a I. Spini, abate di Candiana, ricorda il dono 28, 894, 1039, p. 22, 197, 228; Diz. biogr. degli Italiani, VII, Roma 1965, pp. 45-49, IX, ibid. 1967, pp. 499 s.; ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] 1380, sotto il pontificato dell'antipapa avignonese Clemente VII, in cui è attestato il pagamento all'artista catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante Ancona, J. del G. e alcune miniature del Correr, in Bollettino dei Musei civici veneziani, VII (1962), 2, pp. 1-23; I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...