CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per volere di Carlo Magno, e così a Magdeburgo per volere di Ottone L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); D. Pallas, Les monuments paléochrétiens de la ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, Paragone 36, 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13 (Parigi, BN, Smith-Lesouëff 21) e la Bibbia di Clemente VII (Parigi, BN, lat. 18), che è l'esemplare più significativo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 14° a una continua ricerca di alleanze: dopo la dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con l'istituzione del dogato - nominalmente vitalizio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Iñigo al Bessanone, 1448, Bibl. univ. di Genova, cod. C, VII, 46, cc. 15r-16v). Dispersasi la Curia per la pestilenza scoppiata e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma instaurata e Roma ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per l'anno 796 (MGH. SS, I, 1826, p. 303), Carlo aveva voluto che il p. di Aquisgrana fosse chiamato Laterano, e in effetti de la fortune impériale et assistance publique de la fin du VIIIe siècle à la fin du Xe siècle, Byzantion 61, 1991, ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] rilevante e significativa. Massenzio, patriarca di Aquileia legato a Carlo Magno e alla sua corte, nel sinodo di Mantova Venezia illustrata nella storia e nell'arte da scrittori veneziani, VII, Documenti per la storia dell'augusta ducale Basilica di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] precedente alla diffusione della religione islamica, ossia prima del VII sec. d.C. Ci limiteremo a fornire la data La storia dell'orologio donato da Hārūn al-Rašīd (786-809) a Carlo Magno nell'807 è ben nota. Ibn Abī Uṣaybi῾a riferisce inoltre che ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] più antiche scorrerie vichinghe sia del classicismo dell'epoca di Carlo Magno. Non vi è traccia di uno sviluppo vichingo che A Hiberno-Manx Coinage of the Eleventh Century, Numismatic Chronicle, s. VII, 16, 1976, pp. 75-84; K. Skaare, Coins and ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Roma "sacrasque plurimum reliquias impetravit" (AASS. Octobris, VII, 1845, p. 1010).La stretta relazione tra reliquie - dovuto a Eginardo (m. nell'840), collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava della ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per Hardy, in Mémoires, Bruxelles 1616, pp. 657-714; De Officiis VII graduum, in Maxima Bibliotheca veterum Patrum, a cura di Margarin de ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...