CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] la morte di Adriano e l'elezione di Clemente VII, il diFrancia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò, nel marzo 1525, a Milano, per trattare nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dopo il B. si trovava in Francia, con gli amici Gottardo Stella Battista di Goano e altri ambasciatori, i quali, nella primavera del 1458, si erano recati a concordare i capitoli di cessione della città di Genova a CarloVII. Per quanto non investito ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] di attribuire al cardinale Carlodi Borbone di Vendóme la legazione di Avignone tenuta allora dal cardinale Alessandro Farnese. In cambio egli doveva cercare di ottenere che fossero pubblicati in Francia . pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] Enrico IV e il suo riconoscimento come re diFrancia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] diFrancia a Roma, marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del re diFrancia, le insegne di Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A. Chéruel, VII, Paris 1893, p. 567; G. Gigli, ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] '8 marzo 1668 allorché passò alla nunziatura di Parigi.
Quando tra la Francia e la Santa Sede si prese a discutere sulla sostituzione del nunzio a Parigi, Carlo Roberti de Vettori, il segretario degli Affari esteri di Luigi XIV, Hugues de Lyonne, su ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] Antichità dello Stato Pontificio, nomina confermata da Pio VII nel 1801, anno in cui egli divenne anche di Caracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere d'arte.
Si oppose a che la riedificazione di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dote a Carlo II dalla moglie Caterina di Portogallo ( IV, da 8 a 18 nel V, di 3 nel VI, anche di una sola strofe nel VII; più lunghi negli altri libri (VIII-XVIII: ª ed. in 2 voll., Londra 1871 (trad. franc. di Langlois, voll. 2, Parigi 1828); S. Lévi, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] con uno dei "sette popoli cananei" (Deut., VII, 3). Agli Aronnidi è vietato di sposare una donna scostumata, profanata o divorziata ( dapprima dai giudici longobardi, poi dai conti e dai missi franchi, quindi dai giudici palatini o regi o dai notai. ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] un piccolo numero di persone, il cui voto risultava in pratica puramente consultivo.
Presso i Franchi, fra le giurisdizioni Jannitti Piromallo, Illustrazione pratica dei cod. pen. e di proc. pen., VI e VII, 1933; id., Manuale legisl. per l'udienza ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...