BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in l'esercizio del potere ducale, tra Francia e Spagna, con lo Stato dei papi, VII-IX, Roma 1950-1955, ad Indicem; M. Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558- ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...]
In altri due Regni, in Francia e in Inghilterra, si svilupparono analoghi altrettanto ingiusta l'investitura in persona diCarlo I"; descrive con toni risentiti meno ardita è la critica giannoniana di Gregorio VII, che era stato canonizzato santo nel ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo degli ultimi anni di regno diCarlo III e diCarlo IV lo ebbe VII (1955), pp. 1-32; S. Rotta, Documenti per la storiadell'illuminismo: lettere di A. Lomellini a P. Frisi, in Miscell. di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] discesa diCarlo VIII Francia, soltanto al contemporaneo riconoscimento dell'abolizione della pragmatica sanzione di Bourges.
Nella grande ordinazione cardinalizia di Italia sacra, III, Venetiis 1717, col. 693; VII, ibid. 1721, coll. 527 s.; IX, ibid ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] i fratelli Andrea e Antonio e il nipote Carlo, come erede proprietario il nipote Luigi Andrea, di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Franciadi Roma: contributo alla storia d'Italia sotto la dominazione diCarlo V (1879), preludio ai primi lavori di , rist. a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1985, pp. VII-LVI.
P. Grossi, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 143, c. 530v; Corrispondance du nonce en France, F. Spada, a cura di S. de Dainville Barbiche, Rome 1982, p Di Manzano, Annali del Friuli..., VII,Udine 1879, p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] trovano appunti tratti dai volumi di Fr. Guizot sulla democrazia in Francia, di Alfred Sudre e di Arthur Grüf sulla confutazione di codice civile compilato per ordine di Pio VII (il materiale di studio del M., ibid., bb. 44C, 44D, 45C). I lavori di ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] diCarlo d'Angiò duca di Calabria, morto nel 1328. Un paio di elementi finora non rilevati potrebbero indurre a porre la nascita di Alciato.
Dovute forse alla particolare diffusione in Francia delle sue opere, queste opinioni trovarono confutazione ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] di questo periodo, infatti, le operazioni svolte dalla Societas Galleranorum in Francia 214, 222, 232; G. Tommasi, Dell'historie di Siena, Venezia 1625, l. VII, p. 123; C. Enlart, L'abbaye de S 1963), p. 548; E. Carli, Considerazioni e notizie sul b. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...