ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] di Bartolommeo del Fede, vedova diCarlodi Domenico berrettaio, che divenne il modello di l'invito di Francesco I e si recò in Francia dove rimase bibl. dell'arte italiana, VII(1904), pp. 117-170, 179; E. di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] di Vergato (Bologna) alla VII legislatura (2 apr. 1860), votò per la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia. Decaduto dall'incarico per estrazione (eccedenza di III (1862), pp. 193-196; Carlo Ruini. Curiosità storiche e bibliografiche intorno ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo diCarlo [...] di progresso civile e di fratellanza universale. Favorito da una notevole libertà di movimenti che lo portava per impegni di lavoro ora in Francia , VIII, coll. 1658 s.; Encicl. dello Spett., VII, coll. 144 ss.; Encicl. della Musica Ricordi, III ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi con le lettere di Voltaire e dell'A. in lode del Goldoni, in Tutte le opere, VII, pp. 419, 8-12, pp. 103-109; N. Melloni, F.A. e Carlo Gozzi, in L'Archiginnasio, XVI (1921), nn. 1-3, pp ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] di fiducia: sfumata nel febbraio 1518 l’ipotesi di una missione in Francia Fu la tregua conclusa da Clemente VII con il viceré di Napoli Charles de Lannoy a metà marzo di far passare il papa dalla parte diCarlo V. Non ne scaturirono però novità di ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] il regno diCarlo Alberto con collegio di Lanusei. L'A., stabilitosi tra Genova e Torino, fu deputato nella IV, V, VII, IX Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, nel 1859 l'A. si preoccupò di ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva (1953), pp. 434-439; G. Cassandro, prefazione a E. B., Scritti di storia giuridica…,pp. VII-XXII;P.F. Palumbo, N. Tamassia ed E. B. e il loro ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] Francia ed era dedita al commercio dei tessuti.
Compiuti i primi studi nella città natìa, il B. frequentò l'università di Torino, ove il 5 maggio 1790 si laureò in utroque iure. Dopo la laurea egli rimase a Torino, facendo pratica diVIIdiCarlo ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] dalla fervida attività diCarlo Lauberg, dall' della flotta inglese per essere espatriati in Francia; ma poi il Nelson, su, pressioni Moscati, Dalla Reggenza alla Repubblica Partenopea, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 721-789, Sul C. ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] ecclesiastici nel mondo laico.
Forse franco d'origine (sembra da scartare 'età turbata dalle rivalità dei discendenti diCarlo Magno. Fu, se è da Fiamma, Chronicon Maius, a cura di A. Ceruti, in Miscell. di storia ital., VII, Torino 1869, pp. 562, ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...