È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] giunsero i musulmani a partire dal sec. VII d. C., l'architettura abbia conservato caratteri Francia cominciò ad imitare la Rinascenza italiana nel secolo XVI, pei frequenti contatti attraverso il regno degli Angioini e le campagne diCarlo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] stabilirono (metà del sec. VII) nell'isola di Taso, di dove partirono coloni per epoca delle Nuove leggi diCarlo V e della riforma di quella Casa de contratación nel 1721 e ribattezzata in "Isola diFrancia". Nell'Asia infine la Compagnia delle ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] (ibid., II, 4; VII, 75-76) le cifre meno dopo la morte diCarlo Magno, di un forte potere diFrancia, che è in quel secolo lo stato più popolato di Europa, comprendendo già, alla morte di Luigi XIV, 18 milioni di ab., non può raggiungere nel corso di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Carlo Emanuele III, appoggiato dall'Inghilterra. L'alleanza austro-anglo-sarda del 1744 allarmò Versailles. Ma il trattato di Aranjuez (maggio 1745) lega la repubblica ai Borboni diFrancia e di a circa il sec. VII.
Le incursioni musulmane distrussero ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] mondo irlandese custodisce fra i secoli VII e IX il patrimonio della cultura accenni al re diFrancia; gli altri due sono caratterizzati dall'apparizione di Arturo.
Vengono infine cavalleresco, con l'avvicinamento di Arturo a Carlo Magno e ai suoi 12 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] Carlo Marchionni.
Avanti alla basilica è la meravigliosa ellisse dei portici berniniani eretti al tempo d'Alessandro VII (1656-67), culminati da un popolo di in Mélanges d'archéol. et d'hist. della scuola diFrancia a Roma, XIX (1899), p. 302 segg.; ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] ed ecco le scuole iriche (sec. VI-VII), le anglosassoni (sec. VII-VIII), le carolingie (sec. IX-X Carlo Marsuppini e probabilmente Ambrogio Traversari, che per via didi una cultura, di una poetica di una tradizione. I Lais, p. es., di Maria diFrancia ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] da parte di Marguerite de Valois, sua moglie, principessa diFrancia. I allusione ironica al Voltaire contenuta nel cap. VII dei Promessi sposi, ove Sh. è di G. Niccolini, G. Barbieri, G. Bazzoni e G. Sornani, V. Soncini, I. Valletta. Nel 1839 Carlo ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] d. Società piemontese di archeol., VII-VIII (1924); id., La stazione neolitica di Acqui, in Bull. di paletnol. ital., XLV ingresso in Piemonte. Perciò Carlo Emanuele I colse il momento opportuno delle discordie religiose diFrancia, e nel 1587 assalì ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] dell'araldo Berry, che contiene una genealogia dei re diFrancia dal tempo del re San Luigi fino a CarloVII (1403-1461) e l'Armorial d'Auvergne et Forest, d'un araldo del testé menzionato re CarloVII (cfr. Ströhl, tav. LV).
In Italia, dove l ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...