GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia diCarlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] Urbano VI e col re d'Ungheria, contro il regno; di qui la scelta che, atterrita dagli avvenimenti, G. fece di un erede al trono nella persona di Luigi d'Angiò, fratello del re diFrancia, Carlo V (29 giugno 1380). Tutto fu inutile; pochi mesi dopo ...
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Nacque probabilmente nel 1447, nel castello di Renescure, presso Hazebrouck (Fiandra). Entrato, nel 1464, nella corte di Borgogna come scudiero diCarlo, allora conte di Charolais, continuava fino al 1472 [...] servizî, calmando l'irascibile Carlo e facendo - pare - pervenire al re virtualmente prigioniero consigli sul da fare. Infine, la notte dal 7 all'8 agosto 1472 abbandonava la corte borgognona, e raggiungeva il re diFrancia, al cui servizio doveva ...
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Pietro de Luna, di nobile famiglia aragonese, studiò in Francia e insegnò diritto canonico all'università di Montpellier. Nominato cardinale diacono da Gregorio XI nel 1375, fu tra i più caldi fautori [...] coi papi di Roma, e dal 1396 in avanti intavolò a tale scopo trattative, successivamente con Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII. La sua autorità fu riconosciuta a lungo in Spagna, nel Portogallo, in Scozia; soprattutto in Francia, che per ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] titolo papale sarebbe giunto nel 1406. Morto Innocenzo VII e apertosi il conclave la sera del 18 di Napoli, dove Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi II d'Angiò che, re titolare di Sicilia sostenuto dal cugino Carlo VI diFrancia ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Di conseguenza Tedeschini-Piccolomini pensò bene di ritirarsi a Siena.
Nel 1494 era di nuovo a Roma per convincere il pontefice a opporsi all’avanzata diCarlo VIII diFrancia , VII (1893), p. 394). Fu presto considerato pontefice di scarsa ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , Renato d'Angiò, fu uno dei più munifici principi e mecenati della sua epoca. Intimamente legato alla corte diCarloVII, re diFrancia, di cui era amico e consigliere, egli protesse anche alcuni dei più grandi artisti dei suoi tempi. Autore e poeta ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Carlo V diFrancia, per convincerlo a non ostacolare la partenza di Gregorio XI da Avignone. A quanto pare l'Angiò era devoto di C., la fece venire al castello di ), 4-6, pp. 3-9; VI (1955), 5, pp. 10-18; VII (1956), 2, pp. 9-12; 3, pp. 8-11; 4-5, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] un r. appeso in casa a scopo protettivo (Gregorio di Tours, Hist. Fr., VII, 31; ivi, p. 311).Soprattutto per quanto riguarda più pregiati di smalto en ronde bosse parigino (1404). Realizzato in origine per incarico del re Carlo VI diFrancia come r. ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] si ricordano quelli conservati nell'atrio di S. Maria Antiqua, attribuiti al tempo di Giovanni VII (705-707), le lastre infine nel suo significato politico di donazione da parte di un sovrano laico, in questo caso Carlo V diFrancia, che ne fu il ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] l'esecuzione di musica per viola. I musicisti di E. avevano una tale fama che il re Carlo VIII diFrancia, per ferrarese di storia patria, n. s. VII (1952-53), pp. 45-50; F. Secco d'Aragona: Un giornale della guerra di Ferrara nelle lettere di un ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...