Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fine del potere temporale dei papi e la deportazione di Pio VII a Savona (e poi in Francia). Di tutti gli Stati italiani solo due ormai sfuggono alla volontà napoleonica: la Sardegna, dove Carlo Emanuele IV ha abdicato in favore del fratello Vittorio ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re diFrancia. ...
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Figlio (Vincennes 1339 - Bisceglie 1384) di Giovanni II e fratello diCarlo V re diFrancia. Adottato dalla regina Giovanna I di Napoli, la quale intendeva farsene una difesa contro Carlodi Durazzo che [...] s'accingeva a invadere il regno, si mosse soltanto dopo la morte della sovrana. Incoronato (1381) dall'antipapa Clemente VII in Avignone, scese in Italia con un esercito, ma morì prima di poter consolidare i primi successi. ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] Sparta nella reggia di Menelao (Od., IV, 216 segg.) ed Arete, moglie di Alcinoo, nell'isola dei Feaci (Od., VII, 136-141; di Isabella di Baviera e diCarlo VI diFrancia, al banchetto nuziale si rappresentò l'assedio di Troia. Al banchetto di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] che tendeva ad una distruzione reciproca. Quando poi l'imperatore non fu in grado di prestare aiuto sufficiente a Zurigo, egli si rivolse a CarloVII re diFrancia, che per effetto degli armamenti compiuti nell'ultima fase della guerra dei Cent'anni ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] dell'ignominia in cui cadrà il popolo ribelle ai comandi divini (Isaia, VII, 20, XV, 2; Geremia, XLVIII, 37; Michea, I, 16 sopprimere la barba e sotto Carlo V diFrancia la soppressione era un fatto compiuto.
Ai tempi diCarlo VIII e Luigi XII gli ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Livorno è capoluogo di provincia e sede di tutti gli uffici dipendenti. È altresì sede di diocesi istituita da Pio VII nel 1806. il castello di Livorno, insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII diFrancia, ricaduta Pisa ...
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OROLOGIO
Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. [...] per una o forse due delle sue altre residenze. Re Carlo v diFrancia nel 1370 chiamò l'orologiaio tedesco Heinrich von Wyk (Vic) espresse loro nel 1655 da papa Alessandro vii.
Già nel corso del Settecento la produzione di o., pur tra alti e bassi, ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Clemente VII, in parte per Urbano VI e per Carlodi Durazzo. Donde disordini e sangue, entro le mura e fuori. Quando Carlo fece Aquila, che aveva nel 1495 inviato ambasciatori a Carlo VIII diFrancia, accettandone il dominio, riconobbe nel 1503 il ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Libone, che ne riportò il trionfo (Liv., VII, 11, 9). Ricostituita dai Romani la lega latina di quella di San Giovanni (1475).
Alessandro VI vi soggiornò più volte e Carlo VIII diFrancia vi sostò prima di abboccarsi a Vicovaro con lui e con il re di ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...