DI BLASI, Salvatore Maria
Bianca Maria Biscione
Nacque a Palermo, da nobile famiglia, il 26 dic. 1719, terzogenito di Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Come i fratelli Giovanni Evangelista e [...] (1762), col. 340; n. s., V (1774), coll. 333, 407; VI (1775), col. 272; XX (1789), col. 166; G. M. Mazzuchelli, Gli D. nel 1775, in Miscellanea di storia in onore del prof. E. Di Carlo, I, Trapani 1959, pp. 71-97; G. Natali, Il Settecento, Milano ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] progressi rapidissimi: il 5 marzo 1950 Pio XII lo proclamava beato e il 12 giugno 1954 santo.
Fonti e Bibl.: Acta Apostolicae Sedis, VI (1914), pp. 14 ss.; XXV (1933), pp. 349 ss.; XLII (1950), pp. 242-247; XLVI (1954), pp. 335 s.; G. Bosco, Vita del ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlo di Borbone, che da Napoli andava alla conquista della pp. 190-92; P. Napoli Signorelli, Vicende dellacultura nelle Due Sicilie, VI, Napoli 1811, p. 277; E. De Tipaldo, Biografia degli Ital. ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] di Portogallo nel 1531 -, venne interrotta nell'estate del 1535, quando egli partecipò all'impresa di Tunisi, al seguito di Carlo V: vi si distinse, anzi, in qualche fatto d'arme per cui venne investito cavaliere.
Quando nel 1543, prima di recarsi in ...
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BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] ; 214, f. 61), sia per la mentalità rigidamente curiale che vi acquisì, dandone in seguito prova come vescovo e come padre conciliare.
del Concilio, Liber III Litterarum, f. 1 (lettera di S. Carlo Borromeo al B., Roma, 25 sett. 1564; copia in Vat ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] figlia di Guidobaldo promessa a Federico Borromeo, fratello di Carlo e nipote quindi di Pio IVI fu accompagnata a coll. 264 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1921-1925, V, VI, VII, VIII, IX, ad Indices; B. Ligi, I cardinali urbinati: F. U ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] futuro Pio VIII, lo consacrò nella chiesa romana di S. Carlo ai Catinari.
La diocesi assegnata al nuovo vescovo era fra le 'uccisione dell'ex massone don Angelo Bandi, pronipote di Pio VI, avvenuta per strada nell'aprile del 1823, induceva l'autorità ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] . À propos de l'auteur d'un manuscrit du XIIe siècle, in Cahiers Bruxellois, VI (1961), pp. 159-170; Le piante di Roma, a cura di A.P. Coluccio Salutati, Padova 1963, pp. 198 s.; M. Tirelli Carli, Carte dell'Archivio capitolare di Pisa, 4, (1101-1120 ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] dove si addottorò il 27 aprile 1499, dopo che vi si era trasferito l’anno precedente al seguito del ordine del papa, raggiunse Bologna, da dove fu inviato come legato presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] tale dignità.
Creato vescovo di Giovinazzo (Bari) da Urbano VI in data incerta, ma con ogni probabilità intorno al 1381, 'antico previlegio della giurisdizione imperiale che l'imperatore Carlo IV dì Lussemburgo aveva nel 1355 confermato all' ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...