BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] ricche rendite, il papa decise di assegnargli quelle della abbazia di S. Benedetto, situata nell'Appennino fiorentino; Sisto IV vi aggiunse una pensione sui beni di un monastero di Faenza.
A questo periodo di attività pastorale, volta alle normali ...
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BRACCINI, Giulio Cesare
Giuseppe Galasso
Poche e incerte sono le notizie che abbiamo sulla vita del Braccini. Che fosse nato a Gioviano di Lucca e laureato in legge; che, istradatosi per la carriera [...] le ragioni di ciascheduno e le risposte a tutte,a favore del Serenissimo Carlo Gonzaga,Duca di detti Stati e Nivers, che porta la data del è ragione del volgo e senza fondamento" e che egli vi risponde solo perché o anche al volgo siamo alcuna volta ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de' Medici quando la corte passò per III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss.; Dict. ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Giovanni Battista (1714), Porzia (1716), Caterina (1717), Carlo (1718), Giacomo (1719), Nicola (1720), che entrò tra 1961; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 124; D. Ambrasi, Riformatori ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] pubblicò nel 1644 in occasione delle nozze del medico Paolo Carlo Belloni l’Echo genialis, una parodia del carme 34 di con ambienti culturali di più ampio respiro. Primo tra tutti vi era il circolo che si raccoglieva intorno al curatore della ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] 1654, ma, nonostante l'appoggio estense, non vi riuscì.
Il padre generale dell'Ordine aveva espressamente invitato , figlia di Filippo II di Spagna, moglie del duca di Savoia Carlo Emanuele e madre di Isabella che aveva sposato Alfonso III d'Este, ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] alle missioni i decreti relativi alla controversa questione dei riti cinesi, vi morì nel 1710, avendo fallito nel suo intento. In Italia 1710; Relazione della preziosa morte dell'e.mo e r.mo Carlo Tommaso Maillard di Tournon, ibid. 1711; J. Palafox y ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] Simonetta che il 14 maggio 1562 lo ricordò al cardinal nepote Carlo Borromeo fra i padri "che si diportano meglio degli altri". , il B. si allontanò in questi mesi da Trento, ma vi fu richiamato da una energica lettera del Borromeo del 4 maggio 1563 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] poetica la sola traccia è Per Tersippo Argolideo [Carlo Rabbi], sonetto di Artemidoro Lilibetano (inserito a p espressa richiesta del re, il 10 sett. 1781 fu eletto da Pio VI vescovo di Bobbio, pubblicato in concistoro il 17, e consacrato a Roma ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...