LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , il L. si iscrisse successivamente alla Sapienza e vi si laureò in giurisprudenza. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di Stato di Leone XII, gli fecero assegnare dal governo di Carlo X la missione di mediazione tra Parigi e Roma in seguito alla ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] i suoi studi universitari a Bologna strinse rapporti con Romolo Amaseo e con Quinto Mario Corrado; quest'ultimo, in particolare, gli fu poi costantemente legato da vincoli di amicizia. Si addottorò in ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] città molto attiva e gli eruditi del sec. XVII vi potevano disporre di una ricca biblioteca affidata ai chierici porsi, insomma, allo stesso livello dell'Eusevologioromano di Carlo Bartolomeo Piazza: è una testimonianza dello spirito che animava ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] de Francovich (Lorenzo Maitani scultore…,in Boll. d'Arte,VI [1928], pp. 339-372),ha appassionato e trascinato in dell'Istituto stor. artist. orvietano,III,(1947), 1, pp. 1-5; E.Carli, Le sculture del Duomo di Orvieto,Bergamo 1947, pp. 10 s., 21 s.; ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] rigorosamente le costituzioni emanate un secolo prima dal predecessore Carlo Rossetto), almeno ebbe il merito di mostrare fino a questi lavori.
Il C. fu stimato sempre da tutti i papi (Pio VI, tra l'altro, lo nominò dal 9 ag. 1776 al 21 maggio ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di fuori della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale su invito del vescovo di Napoli Stefano III (in Acta sanctorumSeptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. 874-882; la sola Translatio a cura ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Ferrara. Dopo aver soggiornato nel monastero di Cento fino al 1621, vi fece ritorno nel 1625, alla morte di Bagni, per rimanervi fino significati.
Presso gli stampatori bolognesi Giacomo Monti e Carlo Zenero uscì nel 1635 un suo scritto morale, dal ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] la sua devozione agli Hohenstaufen, accompagnando Enrico VI a Roma, dove quest'ultimo fu incoronato 322; Id., Un documento aquileiese inedito del 1183, in Studi forogiuliesi in onore di Carlo Guido Mor, a cura di G. Fornasir, Udine 1983, pp. 128-130; ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] Dovette infatti scontare l’aperta ostilità dell’influente padre Carlo Antonio Donadoni, il quale, rivendicando da veneziano il del sesto, dedicato a Elocuzione e periodo, rimasto manoscritto, non vi è più traccia), che uscirono a Bologna fra il 1716 e ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] Alardet, 18 ott. 1527), scrisse le due lettere (a Carlo III, 14 ott. 1527 ed a J. Gacy, 17 Histoire du Sénat de Savoie, in Mém. de l'A cad. impériale de Savoie, S. 2, VI (1864), pp. 224-227; V. de Saint-Génis, Histoire de Savoie, Chambéry 1869, II, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...