CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] di Ferdinando d'Aragona al papa, da parte del principe Federico.
Quando Alessandro VI si allontanò da Roma, il 27 maggio 1496, per non essere costretto a ricevere Carlo VIII, che reduce dalla spedizione per la conquista del Regno era costretto a ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] cura di monsignor F.-A. Milliet-de-Challes, che vi comprende anche i decreti dei due arcivescovi successori).
Le costituzioni di Filippo III: richiamato a Torino, in una lettera a Carlo Emanuele del 16 ag. 1614 l'arcivescovo tentava di dissuadere il ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] venne pubblicata solo la prima parte dello scritto. Il G. vi affrontava il tema del disprezzo dei beni mondani e del rifiuto del (Napoli 1991: introduzione, pp. XVI s.) asserisce che il G. vi stava lavorando ancora nel 1687.
L'opera del G. ha un fine ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] la crescente considerazione che il suo Ordine stava acquisendo presso Carlo Emanuele I di Savoia, il M. fu nominato abate del arricchita con il commercio e il credito, sostenendo che vi era stata costretta per assicurarsi un tenore di vita confacente ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] 1660, e il mese seguente fu nominato legato a Ferrara.
Il F. vi si recò fin dai primi di giugno, e subito dovette prendere in esame cattedrale, dove eresse una cappella in onore dei santi Carlo Borromeo e Filippo Neri, del quale era molto devoto e ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] sua volta a ricoprire, prima, la sede episcopale di Acqui (vi fu designato dal re di Sardegna il 20 sett. 1784 e Bruno, D. Valfredo, V. M. Gianotti, P. Oggero, M. Sola, Carlo F. di Santa Dorotea, Conterno e il confessore del re, Tempia, fu un ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] regolari, di Propaganda Fide.
Il C. rimase in Francia ancora fino al 1696. Tornato a Roma, vi morì il 18 febbr. 1699. Fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Oltre che nell'Archivio Segreto Vaticano, numerose lettere e relazioni del C. e di ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] di loro, Pierre Roger, che aveva preso il nome di Clemente VI. Grazie al matrimonio con una certa Héliade il D. divenne nipote inviò il medesimo avvertimento a Giacomo da Carrara, vicario di Carlo, re dei Romani, nella città e nel distretto di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] nelle prime pastorali egli assunse la denominazione di "vescovo amministratore". Recatosi a Roma, il F. vi venne consacrato il 3 luglio 1796 nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, dal cardinale barnabita G. S. Gerdil. Fece il suo solenne ingresso a ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] fece da sfondo al suo episcopato.
Alla morte dell'imperatore Carlo III il Grosso (888), con l'azione centrifuga dei locali , tra il 12 ott. 901 e il 4 giugno 905, e benché vi siano almeno due documenti di dubbia autenticità (ibid., pp. 76 s., 79 ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...