CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] . Nel giugno di due anni dopo, mentre era in pieno svolgimento la riconquista della Normandia da parte di Carlo VII il C., su incarico di Enrico VI, si recò presso il nuovo papa Niccolò V a raccomandargli l'università di Caen, contrapposta ormai a ...
Leggi Tutto
PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Fossombrone gli conferì la prepositura del suo capitolo e Pergamini vi rimase per sette anni, rinunciando all’incarico nel 1580. fece apprezzare da molti prelati e cardinali, tra cui Carlo e Federico Borromeo.
Lasciò l’incarico presso Gonzaga ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] .
Sopra il sepolcro fu, a quanto sembra, allogata una tavola di Carlo Crivelli (sec. XV; nella prima metà del sec. XIX nel palazzo 43-65, 164, 167; V, ibid. 1961, pp. 5 s., 293 s.; VI, ibid. 1961, p. 189; VII, ibid. 1962, pp. 164 ss.; D. Pacetti ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] i termini di presentazione per discolparsi. Il conflitto stava in questi termini, quando il 30 ottobre, ad Aversa, Urbano VI iniziò i colloqui con Carlo di Durazzo. Uno dei temi principali fu proprio il conflitto con i cardinali di cui il re prese la ...
Leggi Tutto
ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] perché non si opponessero, ma anzi sostenessero l'impresa di Carlo VIII contro i Turchi; il 18 maggio del '96 inviava ; III, p. 7, n. 813; IV, pp. 3 s., nn. 1120-1125; VI, p. 4, n. 1673; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, II, Leipzig 1926, coll. 269-274 ...
Leggi Tutto
BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] la fervida opera di rinnovamento pastorale intrapresa da S. Carlo Borromeo in attuazione del concilio tridentino. Nel 16 15 caso di diretta partecipazione alla pratica mercantile (ma non vi rientrerebbe la vendita dei prodotti dei benefici e delle ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] regina Giovanna I d'Angiò, la quale era stata deposta da Urbano VI perché scismatica. Nel luglio 1381, quando Napoli fu conquistata da Carlo III d'Angiò Durazzo, che aveva ricevuto da Urbano VI l'investitura del Regno, G. fu catturato dai vincitori a ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] il granduca ricusò la sua nomina per il diniego di Pio VI d'eleggere il primo candidato della lista.
Al momento delle 971, 984; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri ...
Leggi Tutto
CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, di Roma, VIII, Roma 1876, pp. 355, 359; G.Duruy, Le cardinal Carlo Carafa (1519-1561), Paris 1882, pp. 404 s.; P. Pierling, Rome etMoscou ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] imperator" nelle gare scolastiche di prosodia e di latino che vi si svolgevano fra "romani" e "cartaginesi": lo rivedrà aveva frequentato il suo "gabinetto di lettere" di piazza S. Carlo al Corso, fu amico e collaboratore.
La maggior parte degli ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...