CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] presenza al suo fianco del C. era dunque una garanzia necessaria di imparzialità. Il 16 maggio Innocenzo VI tentò un passo presso l'imperatore Carlo IV, che doveva recarsi alla Dieta di Metz: sperava che egli avrebbe potuto incontrarvi i due legati ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] 1541 fino alla discesa in Italia dell'imperatore Carlo V nel 1553. Basandosi su dirette testimonianze archivisfiche 65; s. 2, f. CXXXIV, c. 218; Indice della Segreteria vecchia, VI, 1775, c. 94v (Inventario 371). Si veda, inoltre: D. Atanagi, Delle ...
Leggi Tutto
BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] molti alunni che diventeranno cardinali, fra cui Carlo Bellisomi, Fabrizio Ruffa, Bartolomeo Pacca, Emanuele In quegli anni collaborò alle Effemeridi letterarie di Roma e nel 1773 vi pubblicò un Esame dell'opera del P. Soave: Ricerche intorno ...
Leggi Tutto
FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] , peraltro ancora del tutto legittimo fino all'intervento di Carlo Felice.
Non v'è dubbio però che questa tanto Brofferio), mentre tale convento non esisteva più dal 1801, e vi sono indiscutibili testimonianze che la notizia è priva di fondamento ( ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] y Mendoza, iniziata nel 1760 per volontà del re spagnolo Carlo III. In quest'occasione, il G. venne considerato più poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
Tutto ciò non nocque alla fama di moderato del G., che ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] e Vittoria.
Nel 1535 il D. fece gli onori di casa a Carlo V in visita a Roma: Benvenuto Cellini, che poco amava il Soc. Iesu, Matriti 1913, ad Indicem; Nunziature di Venezia, II, V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1960-70, ad Indices; Correspondance des ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Brescia 1760): era un voluminoso trattato dedicato a Carlo Firmian, che non mancò di suscitare l'affettuosa 1751, pp. 109 s., 499 ss.; Annali ecclesiastici, IV(1784), pp. 69-73; VI (1786), pp. 77 s. (necrologio); Epistolario di L. A. Muratori, a cura ...
Leggi Tutto
FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] giorno dell'Ascensione, nella cappella Sistina, Paolo VI rivolgeva un discorso agli artisti, invitandoli ad offrire sempre a Dante. Nel '85 aveva ideato e fatto realizzare al Braccio di Carlo Magno, in S. Pietro, la mostra "Dante in Vaticano". Il F. ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] io, per proposito fattone da parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, giammai se non per ordine e però non Kasper, Die Lehre von der Tradition in der Römische Schule (G. P., Carlo Passaglia, Clemens Schrader), Freiburg i.B. 1962, pp. 29-181; G ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] Ind.; I libri commemor. della Rep. di Venezia, Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 330; VII, ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. Carlo Borromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in Fontes Ambrosiani, XIII ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...