FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] dovuto ai rapporti col vescovo G.M. Giberti che nel 1527 vi favorì la creazione di un cenacolo di letterati tra cui spiccano M Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Riv. stor. ital., LVIII (1941), pp. 174 ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] 'improvviso ritorno in Francia del sovrano a seguito della morte del re Carlo IX. Come premio di tante fatiche il papa conferì al G. di nominare granduca Cosimo I de' Medici. Il G. vi discute ampiamente il tema della potestà dei pontefici sugli Stati ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] francese, era ancora sotto l'assedio delle truppe di Carlo V e si sarebbe arresa solo l'anno successivo. VII, 14, pp. 116 s., 223, 231; L. von Pastor, Storia dei papi, VI-VII, Roma 1927-28, ad indices; H. Jedin, Die Berichte des S. G. von ...
Leggi Tutto
COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] Chambre.
Forse il C. avrebbe fatto parte del Consiglio di Carlo I, succeduto il 22 apr. 1482 al fratello Filiberto I, Annecy 1916, pp. 112-119; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IV, V, VI, IX, Bologna 1930-1938, ad Indicem; M. Cl. Daviso di Charvansod, ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] romana, indirizzate alle corti di tutta Europa. Nel 1761 vi fu un tentativo di mediazione da parte del Tanucci, Roma 1979, pp. 120, 143 n.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica. VI, Patavii 1963, p. 380; Diz. biogr. d. Italiani, XXVI, p. 338 ...
Leggi Tutto
FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] Francesca. Il 21 apr. 1602, a soli nove anni, vi fece il suo ingresso.
Il primo periodo fu particolarmente penoso 4, pp. 313, 315 s., 320, 324, 326 s., 329, 335 ss.; San Carlo da Sezze, Opere complete, a cura di R. Sbardella, I, Roma 1963, pp. 552 s ...
Leggi Tutto
DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Estouteville a Parigi, presso la corte di Carlo VII, nel tentativo, precedentemente fallito dal giurista di Agostino Patrizi Piccolomini, vescovo di Pienza, in Mélanges E. Tisserant, VI, 1, Città del Vaticano 1964, p. 72; G. Alberigo, Cardinalato ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito alla morte della regina.
Deve dall'epoca del suo primo soggiorno romano al 1564, dedicate a Carlo Borromeo nell'attesa e nell'auspicio che a lui venisse donata ...
Leggi Tutto
CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] concilianti per la scarsa simpatia nutrita da Urbano VIII per Carlo Emanuele I e per il successore Vittorio Amedeo I: . e osservò e fece osservare l'interdetto alla città. Non vi fu un intervento diretto e pubblico dell'episcopato portoghese in suo ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] fiorentini e da lui discendeva il ramo di Carlo di Giovanni di Carlo, registrato nel 1597 come abitante nel quartiere di situazione bisognosa, a suo avviso, di provvedimenti. Vi era evidenziata la sempre maggiore importanza che si attribuiva ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...