BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo . Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] domenicano, col nome di Michele. Passato poi a Perugia, vi si trovava ancora all'epoca del conclave conclusosi con l' cardinal nipote l'aver egli partecipato appieno agli "stratagemmi" di Carlo IX. Nelle biografie di Pio V del Gabuzio e del Catena ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . Pannilini e N. Sciarelli. Pur non avendo mai studiato all'università di Pisa, vi si laureò in teologia, con Paolo M. Del Mare, il 3 nov. 1796. celebrazione: il necrologio scritto dal genovese marchese Gian Carlo Di Negro, autore anche di un sonetto ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e dal generale. Il C. fece sua la richiesta e nell'estate ottenne da Alessandro VI l'assenso alla separazione.
Circa un anno più tardi, mentre Carlo VIII stava per iniziare la sua spedizione in Italia, il Savonarola ottenne un'altra vittoria con ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] un fenomeno di tipo particolare, se non addirittura unico. Vi è infatti in essa un consenso teologico di fondo, svizzeri. Solo nel 1848, con l'Editto di emancipazione del re Carlo Alberto di Savoia, i valdesi ottennero la libertà religiosa e diedero ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] de François de Lorraine, duc d'Aumale et de Guise, 1547-1561, in Collection Michaud, VI, Paris 1854, ad Indicem; Documenti circa la vita e le gesta di s. Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 104-226; A. Desjardins, Négociations ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di di Costantino, il primo imperatore cristiano; essi vi vedevano infatti il simbolo della Chiesa trionfante sull' ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] stesso torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti Tosini, Milano 2001, ad ind.; P.G ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e la primavera del 1263 il pontefice giungeva a discutere con Carlo i punti fondamentali dell'accordo. Il cardinale Orsini, che quella che il papato aveva subito durante il regno di Enrico VI e soprattutto di Federico II. Alla fine la scelta dei ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] speranza di riuscire a sottrarsi all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di deludere tutti e due i della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...