BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] Maurizio di Sassonia e Carlo V.
Una lunga amicizia lo legò con Carlo Goldoni, che il , 672-674, 695, 698, 703; V, ibid. 1842, pp. 70, 71, 126, 580, 627; VI, ibid. 1853, pp. 28, 51 s.; F. Mutinelli, Annali urbani di Venezia dall'anno 810 al 12 maggio ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] , perché il Fulin in una pungente recensione sull'Archivio veneto (VI [1873], pp. 372-374) rivelò che i documenti presentati come , non ha retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo Alberto, riprendeva il disegno dell'Italia sacra dell'Ughelli e ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] collegio "S. Carlo" di Modena, tenuto dai gesuiti e riservato ai giovani nobili, e vi rimase con ogni arti, XXV (1895), 4, p. 67; Catalogo degli alunni del Collegio S. Carlo in Modena dalla sua fondazione fino al 25 nov. 1876, Modena 1876, pp. 50 ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] al servizio di Carlo di Borbone. Studiò nel seminario lucchese di S. Martino, dove insegnava teologia un suo parente, Giovan XI Pont. Max. Commentarius, pubblicato nel 1776 e dedicato a Pio VI.
L'interesse di questo scritto è nel fatto che il B. ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ne' suoi versi come se stati fossero nel tempo di Carlo Magno" (p. 65). A questo punto comincia il commento nati nel Regno di Napoli, Napoli 1750, III, parte I, p. 418; parte VI, p. 272; A. Zavarrone, Biblioteca calabra, Napoli 1753, p. 88; G. ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , p. 346).
In tale situazione, quando il legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla duchessa e al suo maggiordomo non restò altra via di scampo che la fuga ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlo d'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le margine ai primi sei versi, e alla fine del frammento, vi erano - secondo la testimonianza del Sanesi, che concorda con quella ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] ., 30 dic. 1883; M. Serao, Quel che si farà,ibid., 13 genn. 1884; B. Croce, Romanzi-documenti, in La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 171 ss.; R. Bigazzi, Un verista dimenticato: G. C. C., in La Rass. della letter. ital., s. 7, LXVIII ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] 303 s.; U. Foscolo, Epistolario, III-IV, a cura di P. Carli, Firenze 1953-1954, ad Indices; Carteggio di F. e T. Confalonieri, a , a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a Carlo Borromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il LVII [ 1941], pp. 84-87) identifica in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...