DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] formidabili avversari che dominavano la scena del mondo cinquecentesco (in una canzone vi è un esplicito riferimento all'accordo di Nizza del 1538, auspice Paolo III, tra Francesco I e Carlo V). L'opera poetica del D., oggi caduta in completo oblio ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] ,Faenza 1763.
Qualche anno prima era stato chiamato dal conte Carlo Mosca Barzi di Pesaro a dirigere la tipografia da lui fondata in un corpus dei poeti latini dalle origini al sec. VI d. C., il cui titolo è Collectio Pisaurensis omnium poematum ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] a Londra e benché intendesse trattenersi solo qualche mese, vi rimase dieci anni, anche a causa della ripresa delle ostilità in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le Operette morali, ma il vincitore fu Carlo Botta con la Storia d’ ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] quarterly, che fondò nel 1957 insieme con Dante Della Terza, Carlo Golino e Lowry Nelson Jr. Importante fu anche la sua scoppio della seconda guerra mondiale. Un ruolo di primo piano vi assumeva il dialogo, che divenne via via sempre più determinante ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] regno, che ben si confaceva a Migliore magistrato pubblico, in quanto vi si discutevano le forme e i modi del governare. Ci è stata Niccolò Capponi; allo stesso modo i motivi per i quali Carlo V e Clemente VII si incontrarono a Bologna nel 1532 non ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] in Macerata nel 1792, preceduta da una dotta dedicatoria a Pio VI (che raramente ne accettava, e al quale l'E. inviò C. Flaminio, Inni sacri recati in vario metro italiano da Carlo Ercolani (Macerata 1830). Negli ultimi anni, divenuto quasi cieco, ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] il 1733 il suo nome compare ancora nelle cronologie di Giovanni Carlo Bonlini (1730) e Antonio Groppo (1745) in riferimento alle 159, 2; Miscellanea codici, I, Storia veneta, Genealogie Barbaro, vol. VI, b. 22, p. 93; F.M. Pazzaglia, La virtù ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] ..., non perché siano convinti dell'efficacia degli insegnamenti che vi si danno, della utilità di ritemprare lo spirito alle ne l'unità: L'eloquenza latina prima di Cicerone (Roma 1903). Vi difetta, invero, la chiarezza metodica (onde a p. 42 il ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] Napoli 1845, pp. 724 s.; A. Sala, Biografia di San Carlo Borromeo, Milano 1858, pp. 14, 241-247; G. Valentinelli, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 194, 197; V, p. 149; VI, p. 143; X, p. 160; XLVI, pp. 122, 123, 128, 184, 186 ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] 1919, lo chiamarono a far parte del comitato di redazione della nuova rivista mensile La Ronda.
Per due anni il L. vi tenne una rubrica fissa, "Commento alla cronaca", una sorta di osservatorio sulla società che rappresentava in certo modo l'occhio ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...