CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] storici (ad esempio, Due toscani in Inghilterra:Carlo Lodovico di Borbone(1839); Vincenzo Salvagnoli(1858), T. M. Marcellino, La "questione di Fiume" nell'opin. pubblica triestina, in Fiume, VI (1958), 1-2, pp. 61-73; A. Meoni, G. C., in Nuova Ant., ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] senza contrasti, la casa paterna e si trasferì a Venezia dove sposò Carlo di Gerstenbrandt, col quale visse per ventinove anni.
La C. appartiene però considerazioni piuttosto superficiali e arbitrarie. Vi si scorgono comunque ritratti ben definiti; ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] 90,sub voce; R. Bisazza, F. B., in Malta letteraria, n.s., VI (1931), pp. 241-46; F. Guardione,Presentazione di F. B., in Iltrionfo 1950-51 (conservata alla Bibl. Naz. di Palermo); E. Di Carlo,F. B. ed Agostino Gallo, in Sicilia del Popolo, 12 genn ...
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BIANCHI, Orazio
Armando Petrucci
Nacque a Roma nell'ultimo quarto del sec. XVII, e a Roma compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di G. V. Gravina, divenendo amico di P. Metastasio e socio [...] fondata dal maestro. Trasferitosi quindi a Milano, vi esercitò l'avvocatura, occupando contemporaneamente la cattedra un'altra impresa dell'Argelati, la pubblicazione degli Opera omnia di Carlo Sigonio, ricondusse il B. all'erudizione storica. Sua è, ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] rapporti con Apostolo Zeno, i due si recarono a Mantova. Vi restarono un anno, dando lezioni di musica e "belle lettere . Dramma per musica... Per comando dell'Altezza Serenissima Elettorale di Carlo Alberto duca dell'Alta e Bassa Baviera..., s.l. né ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] entrò come attuario criminale nella Corte di appello di Brescia e vi rimase sino al 1807-, Dal 1807 al 180 8 fu commesso era evidente l'imitazione dei versi manzoniani In morte di Carlo Imbonati.Unarticolo sugli Annali di scienze e lettere, diretti ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] , p. 6; III, ibid. 1875, p. 8;. IV, ibid. 1870, pp. 5-16, 18; VI, ibid. 1872, p. 6; XI, ibid. 1881, p. 6; B. Croce. La letteratura della nuova Italia,VI,Bari 1945, pp. 171-172; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, pp ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] zio paterno, Pier Carlo, curato di Rupecanina, che fu suo primo precettore, finché nel 1768 il F. fu 284-291;P. Thouar, Introd. a L. Clasio, Le favole, Firenze 1855, pp. VI-X; G. Piergili, Introd. a Favole di tre autori toscani, Firenze 1886, pp. LI ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] retorica e lingue classiche con Carlo Roti, e fu discepolo del Faure in filosofia, approfondendo , Firenze 1928, pp. 118, 121, 135, 287; III, ibid. 1929, pp. 147, 316; VI, ibid. 1931, pp. 427-429; A. Fabroni, Vitae Italorum, XVI, Pisis 1795, pp. 216- ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Nicolò (mediocre rimatore anche lui e famigliare di Carlo IV), agli studi umanistici; e dalla sua produzione , a Siena (1357). Ritornò, in seguito, a Bologna (1358), e vi rimase anche dopo che ai Pepoli si sostituì la signoria di Giovanni d'Oleggio ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...