DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] vista di un accordo Paolo III e Carlo V. Una tradizione narra che sia stato l'imperatore in persona a dargli il proprio 1576-1579, che realizzò il 150% di profitti; nel 1601 vi è notizia di una "François Turrettini et Charles Diodati"), degli ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] furono dibattuti i principali problemi economici e le politiche adottate dai governi per combattere gli effetti della grande crisi. Vi presero parte, oltre al L., Tremelloni, A. Lanzillo, Basso e altri esponenti di provenienza liberale, socialista e ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] "misse" in accomandita fatte nelle compagnie cui entrambi parteciparono vi fu una notevole differenza fra i due fratelli: 900 scudi le sue missioni diplomatiche presso il duca di Savoia Carlo Emanuele I in occasione delle nozze con Caterina di Spagna ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] le artiglierie; semidiroccate le fortezze (a Peschiera vi erano sessanta invalidi e l'artiglieria addirittura smontata); condanna senza appello del F. pesa come un macigno il giudizio di Carlo Botta: "Uomo amatore della sua patria, e di sana mente, ma ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] Velletri dell’11 agosto 1744, fra le truppe di Carlo di Borbone e le forze austriache, ma non si Il Regno di Napoli. Società e cultura del Mezzogiorno moderno, Storia d’Italia, Torino 2011, VI, pp. 408 s., 506-511, 516, 521, 576, 842, 850, 1182, 1228 ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] fare parte della ditta bancaria. Dietro questo gesto vi era l’esteso coinvolgimento, al pari di altri banche e banchieri dopo l’Unità, Torino 1993; R.P. Coppini, Carlo Bombrini finanziere e imprenditore, in Storia dell’Ansaldo. 1. Le origini ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] Torino essa era iniziata sporadicamente nel 1737, sotto Carlo Emanuele III, per iniziativa della famiglia Rossetti, con di pezzi, in gran parte maioliche. Fra gli acquirenti più assidui vi fu il G., che si accaparrò moltissimi pezzi, anche non finiti ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] . 38 s.) - attraversava allora un periodo di grande splendore. Vi insegnavano, fra gli altri, Vittorio Scialoja e Pietro Bonfante, Maffeo storia economica, avendo per allievi Renato Zangheri, Carlo Poni, Giorgio Porisini, Claudio Rotelli ed altri ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Bonvisi! Bonvisi!". Se vi era stato il timore che "in questa gloriosa entrata de' Buonvisi" vi fosse qualche "secreto scelta, soprattutto dopo il tentativo di offrire la città a Carlo V, appariva più che altro dettata dalla consapevolezza di non ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] più tardi, insieme con Giovanni Neri, Carlo Ippoliti, Giovan Battista Nelli e Barbolani 72, 85; XXIII, p. 188; XXVIII, pp. 104 s.; XXIX, pp. 180 s.; serie 2, VI, pp. 936 s.; XIII, p. 2533; XVII, pp. 3268v-3269, 3535v; Lettere a Giuseppe Bencivenni ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...