CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì la residenza, lasciando Firenze e la redazione elogiato da Leone Piccioni, membro della giuria (La narrativa di Carlo Cassola, in ll Mattino dell'Italia centrale, 25 aprile 1951, ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] di Bartolo e della Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco (entrambe apparse a Torino nel 1964). III, pp. 52-64; Atti emulativi, IV, pp. 29-33; Captazione, VI, pp. 264-266; Cessione, VI, pp. 805-822; Compensazione, VIII, pp. 1-17; Contratto, IX, pp ...
Leggi Tutto
CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] metà del Cinquecento (l'indicazione cronologica più tarda che vi compaia si riferisce al 1571), fu pubblicata sotto il . Istituzioni giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe II, Milano 1972; e Id., Burocrazia e ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] nei secoli andati, da quello cinquecentesco di Carlo Sigonio che parlava dell'anno 1102, fino agli Monte, Cronica, a cura di L. Bethmann, in Mon. Germ. Hist., Script., VI, Berolini 1844, p. 478; Burcardus Urspergensis, Chronicon, a cura di O. Abel - ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] 1847 prese parte ai moti che provocarono la partenza di Carlo Ludovico (per il quale però espresse in seguito apprezzamenti la redazione di un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. Non fu soddisfatto però dal suo procedere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] che Romano non fu un giurista del regime, nel senso di Carlo Costamagna o di Sergio Panunzio. Non predicò cioè mai il primato più, soprattutto associazioni e organizzazioni, di uomini e di beni. Vi sono qui i partiti, le leghe, i sindacati, e anche ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sabauda dal 1531, egli non tornò ad Alba con loro quando Carlo V avocò al proprio giudizio la sorte del marchesato e intanto mandò ha sottolineato l'affermazione del B. "natura quippe ipsa docemus vini vi et arma armis repellere" (II, 1, p. 28), quasi ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] (edita in Origlia), avvenuta in data sconosciuta e sulla quale non vi è la certezza che abbia avuto luogo a Napoli, e, infine, , pp. 19-28, 30; G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869, pp. 231-233, 331 ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] venne attaccato con estrema violenza nel tomo VI della Theologia christiana; nonostante l'invito alla "è d'avere scossi gli ecclesiastici italiani dal letargo", per Arturo Carlo Jemolo, che scriveva nel 1928, e quindi col sereno distacco del tempo ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio sforzi, di non spendersi più in tal maniera replica citando s. Carlo a dir del quale "il vescovo […] deve morire per la sua ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...