MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] internazionale sulle vicende tempestose di quella regione. Il M. vi si recò tra marzo e aprile del 1903, quindi potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso l'Oriente e i Balcani sui quali, affermava, " ...
Leggi Tutto
CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] Italia.
Per il tramite di A. Tarchiani, nell'agosto 1929 incontrò Carlo Rosselli, appena giunto a Parigi, con E. Lussu e F. 30 dic. 1929 la polizia parigina perquisì la sua abitazione e vi trovò un pacco di cheddite che era stato depositato presso di ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] aspro e crescente dissidio tra il L. e Monti. Nel dicembre 1782 Pio VI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio diversi testi in suo onore, tra cui il dramma Carlo Magno in Pavia (Milano 1805), uno dei suoi testi ...
Leggi Tutto
GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] fratelli (una femmina, Giulia, e due maschi, Umberto e Carlo), trascorse un'infanzia felice a Cuneo, quindi, al seguito del di antifascismo come C. Alvaro ed E. Patti. Il G. vi restò pochi mesi, quindi si fece richiamare; promosso capitano, per tutto ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] (1544), dello stesso Lancillotti, a scritti e traduzioni di Carlo Sigonio, a raccolte di atti ufficiali, allo Hercule di LXXIV (1916), pp. 142-144; L. v. Pastor, Storia dei papi…, VI, Roma 1927, p. 494; D. Fava, Alfonso II d'Este raccoglitore di ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] des Italiens, n° 8, près la rue de Cérutti» (ibid., VI [1814], n. 8). L’arpista e compositore Charles Bochsa si unì Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe, che vi avevano bivaccato durante la notte: una batteria da campagna, con è sembrato degnissimo argomento di ricerche e di studi» (Il generale Carlo Mezzacapo, cit., p. 344).
Opere. Oltre ai testi citati si ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] I. Del Lungo - P. Prunas, II, Bologna 1914, ad indicem; V. Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, VI-VII, Firenze 1931-34, ad indices; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, I, 1848-1856, Roma ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di Mondovì, parla della genesi dell'opera Negli Statuti romani si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] popolo italiano, rivendicandone il primato culturale: «Deh non vi fate voi, innocenti poeti gli alleati dei nostri tiranni l’unificazione, nel 1862 il ministro dell’Istruzione pubblica Carlo Matteucci, conosciuto nel 1830 a Bologna e ritrovato poi a ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...